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Mancano anestesisti. Le Asl chiamano la coop degli scandali

Mancano anestesisti. Le Asl chiamano la coop degli scandali
Ansa
  • Per sopperire alle carenze di personale, le aziende sanitarie si rivolgono alla Fenice, accusata di irregolarità in mezza Italia.
  • La Corte suprema dello Stato di New York blocca l’obbligo delle mascherine in scuole e luoghi pubblici voluto dai dem. Intanto l’Olanda riapre tutto e la Danimarca declassa il Covid: «Non è più emergenza».

Lo speciale contiene due articoli.

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«Porterò in Senato il caso di Andrea, ferito dai rapinatori e mai risarcito»
Maurizio Gasparri (Ansa)
Maurizio Gasparri: «Sono gravemente indignato. Lui e i suoi genitori meritano la tutela negata dalle lungaggini della burocrazia».

Fuori è già Natale. Ma dentro la casa della famiglia Furlan, a Padova, non ci sono addobbi. L’ultima volta che mamma Cristina e papà Fabiano hanno fatto l’albero era il 2013. Pochi giorni dopo, la sera del 14 dicembre, un bandito entra in un supermercato e spara a suo figlio Andrea, allora ventitreenne, assunto al Prix Quality Spa di Albignasego da appena due mesi.

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Le altre sigle bacchettano Sala: «Ambrogino solo agli amici rossi»
Beppe Sala (Ansa)
Il segretario della Cisl Giovanni Abimelech: «Per il Comune noi o la Uil non siamo presidi democratici?».

Il sindaco di Milano Beppe Sala fa parlare di nuovo di sé. Già, perché l’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro - massima onorificenza che la città attribuisce a figure benemerite all’ombra della Madonnina - alla Cgil, ha un po’ stizzito il resto del mondo sindacale, che si è risentito nei confronti di Palazzo Marino. A intervenire è stato il segretario generale della Cisl milanese, Giovanni Abimelech, che in una dichiarazione diffusa mercoledì scorso ha messo in discussione i criteri seguiti dal Comune di Milano nell’attribuzione del massima riconoscimento civico.

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Paolo Zangrillo: «Anche la Cgil si è stufata di seguire Landini»
Paolo Zangrillo (Ansa)
Il ministro della Pa: «Venerdì hanno scioperato appena 100.000 statali rispetto ai 300.000 iscritti al sindacato. Un fallimento legato al no al rinnovo dei contratti. Al tavolo della trattativa i suoi erano a disagio, come se stessero subendo un diktat».

«In media nessuno degli scioperi degli ultimi anni ha registrato grandi adesioni, ma le circa 100.000 persone che ieri hanno deciso di non lavorare per seguire la protesta della Cgil rappresentano un minimo storico. Parliamo del 4,4% del totale, più o meno un terzo dei 300.000 statali iscritti al sindacato di Landini. Vuol dire che anche i suoi sono stufi di portare avanti battaglie politiche che alla fine non danno vantaggi ai lavoratori». Paolo Zangrillo è il ministro della Pubblica amministrazione e negli ultimi mesi si è scontrato obtorto collo con il radicalismo dell’ex Fiom.

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La leader Cisl spegne le proteste: «Non portano soldi ai lavoratori»
Daniela Fumarola (Ansa)
Daniela Fumarola spinge per un nuovo patto con imprenditori e governo e poi fissa le priorità: «Bisogna rifinanziare la legge per la partecipazione dei dipendenti agli utili d’impresa e ampliare la defiscalizzazione dei contratti».

Cgil sempre più isolata. All’indomani dello sciopero, proclamato dal segretario generale, Maurizio Landini, per protestare contro la legge di Bilancio, emerge sempre più la spaccatura tra i sindacati. Mentre la Cgil continua con la politica contundente, annunciando una sorta di stato di allerta permanente e la Uil dopo aver fatto la «ruota di scorta della Cgil» ha finalmente assunto una posizione più autonoma, la Cisl marca la differenza rispetto alla strategia della piazza e ribadisce il metodo del dialogo. Una politica da attuare non solo per la discussione sulla manovra ma da far propria, con una visione di più lungo periodo, su tutte che riguardano il futuro del Paese.

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