![Ci siamo, spengono i termosifoni](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yOTUyNTkxNC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2MjM3NDU0OH0.sU-8eBosMtaAmRVLWzkSbc2U71zRWq60yFX0jcmPrfQ/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C70)
Mario Draghi (Massimo Di Vita/Archivio Massimo Di Vita/Mondadori Portfolio via Getty Images)
Roma è la prima ad attuare lo straordinario piano strategico messo a punto per sconfiggere Mosca: abbassare il riscaldamento e spegnere la luce. «Non è economia di guerra», dice Mario Draghi. Però le aziende chiudono e scarseggiano prodotti nei supermercati. Joe Biden vuol abbattere lo zar a colpi di caviale e vodka: il mondo va a pezzi e abbiamo leader così.