focolaio

Frena l’accordo Ue sulle armi a Kiev. Gli Stati: «Bruxelles ci scavalca»
Thierry Breton e Ursula von der Leyen (Ansa)
  • L’Italia, con altri 20 Paesi, sposa i dubbi del settore Difesa e rallenta sul piano per rafforzare la produzione di munizioni. Intanto, il «Washington Post» rivela: «Pesanti perdite tra i soldati ucraini nella controffensiva».
  • Kosovo: per Belgrado i poliziotti avevano oltrepassato il confine. Pristina accusa: «Sono stati rapiti». L’Ue avverte: «De-escalation fallita, pronte misure con effetto immediato».

Lo speciale contiene due articoli.

Ricorso anti Italia delle associazioni finanziate da Soros e Rockefeller
George Soros (Giacomo Morini/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)
  • Asgi e Cihrs, due organizzazioni foraggiate dai grandi magnati, denunciano il nostro Paese (e Malta) all'Onu per violazione dei diritti umani. L'obiettivo è farci accogliere chiunque parta dalle coste libiche.
  • A Lampedusa 2.622 arrivi solo nell'ultima settimana. Malati in fuga per tutta l'isola.
  • Dopo i 42 immigrati positivi nel centro della Croce Rossa, trovati altri 4 bengalesi dipendenti di un ristorante. Indagini in corso per individuare il ritrovo dei musulmani.

Lo speciale contiene tre articoli.

  • I contagiati recuperati dalla Ong tedesca si trovano sul traghetto Moby Zazà insieme ad altri 181 clandestini. E attorno alla Sicilia si aggirano sette navi. Matteo Salvini: «Il governo perde tempo a cambiare i decreti sicurezza».
  • Nell'Hotel House di Porto Recanati, occupato da stranieri, i malati salgono a dodici.

Lo speciale contiene due articoli.

Le «risorse» che fanno comodo alla politica
Moby Zazà Wikimedia Commons
Il viceministro che confonde i migranti (malati di coronavirus) di Porto Empedocle con i turisti è solo l'ultima testimonianza di una classe dirigente ignorante. E poi ci sono quelli, come la deputata dem di Bergamo, che dell'immigrazione si servono.
Focolaio nel centro di accoglienza a Milano
Ansa
Contagiati 8 ospiti e il direttore della struttura di via Aquila. Il Viminale insiste: «Nei Cara controlli regolari». Ma i rimpatri sono fermi, il rischio contagio aumenta, rispettare le norme di sicurezza è quasi impossibile. E i costi della gestione salgono.
Le Firme

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