2020-07-30
Ricorso anti Italia delle associazioni finanziate da Soros e Rockefeller
George Soros (Giacomo Morini/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)
Asgi e Cihrs, due organizzazioni foraggiate dai grandi magnati, denunciano il nostro Paese (e Malta) all'Onu per violazione dei diritti umani. L'obiettivo è farci accogliere chiunque parta dalle coste libiche.A Lampedusa 2.622 arrivi solo nell'ultima settimana. Malati in fuga per tutta l'isola.Dopo i 42 immigrati positivi nel centro della Croce Rossa, trovati altri 4 bengalesi dipendenti di un ristorante. Indagini in corso per individuare il ritrovo dei musulmani.Lo speciale contiene tre articoli.Dopo aver visto sbarcare migranti tunisini con tanto di bagagli, cappello di paglia e barboncino al guinzaglio pensavamo di aver raggiunto il culmine dell'umiliazione, lo zenith della presa in giro. Eppure, al solito, si dimostra che c'è sempre qualcosa di peggio in agguato. Mentre la Sicilia scoppia, sulle nostre coste continuano ad arrivare clandestini (molti dei quali infetti) e in mezza Penisola ci sono migranti in fuga dai centri di accoglienza, un gruppetto di generosi benefattori ha trovato il tempo di denunciare l'Italia per violazione dei diritti umani. Stiamo facendo entrare chiunque, a dispetto delle precauzioni che l'emergenza sanitaria impone, eppure c'è qualcuno che si permette di chiamarci in causa di fronte al Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite. Basta leggere la notizia per innervosirsi, poi si scoprono gli autori di questa benedetta denuncia e ci si infuria ancora di più.A presentare il ricorso all'Onu sono state due organizzazioni di cui già conosciamo le imprese: l'Associazione studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) e il Cairo Institute for human rights studies (Cihrs). A sentire loro, Italia, Malta e Libia sarebbero colpevoli di «violazione sistematica dei diritti dei richiedenti asilo». La vicenda su cui tutta la pratica è basata risale al 18 ottobre del 2019. Come ricostruisce la stessa Asgi in comunicato ufficiale, quel giorno «l'organizzazione Alarm Phone è stata contattata da un'imbarcazione sovraffollata in difficoltà con a bordo circa 50 migranti che si trovava nei pressi di Lampedusa, nella zona di ricerca e salvataggio (Sar) maltese. Le autorità maltesi e italiane sono state immediatamente informate dell'evento Sar. Tuttavia, nonostante la situazione di estremo pericolo, Malta e Italia non hanno attivato alcuna operazione di ricerca e salvataggio per il soccorso dei migranti, e hanno atteso l'arrivo della Guardia Costiera libica. Dopo molte ore«», proseguono i giuristi pro migranti, «la motovedetta libica Fezzan - fornita dall'Italia nell'ambito della cooperazione italo-libica - ha intercettato il natante che stava imbarcando acqua. L'Italia e Malta non hanno preso misure urgenti per garantire l'assistenza necessaria e lo sbarco dei sopravvissuti in un “luogo sicuro", in quanto la Libia non può considerarsi tale. Come conseguenza del mancato intervento, i sopravvissuti, compresi i ricorrenti, sono stati riportati in Libia». In buona sostanza le associazioni ci denunciano per aver consentito ai libici di riportare gente in Libia: puro surrealismo. Che il ricorso sia stato presentato anche contro la stessa Libia e contro Malta è soltanto una ridicola formalità. Lo scopo dell'iniziativa è molto semplice: costringerci a prendere chiunque arrivi dalle coste nordafricane. Sullo stesso punto, da settimane, batte anche la sinistra radicale nostrana, supportata pure da una parte del Pd. Ora arrivano anche le associazioni «umanitarie» a dare man forte.Giova ricordare, per rendere il tutto ancora più interessante, chi sia ad aiutare Asgi e Cihrs nelle loro memorabili campagne. L'Asgi, come questo giornale ha ricordato a più riprese, è stata fondata da «un gruppo di avvocati, giuristi e studiosi» e, spiegano gli stessi responsabili sul sito, «ha, nel tempo, contribuito con suoi documenti all'elaborazione dei testi normativi statali e comunitari in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza, promuovendo nel dibattito politico parlamentare e nell'operato dei pubblici poteri la tutela dei diritti nei confronti degli stranieri».È sempre il sito dell'associazione a informarci che «le attività e i servizi di Asgi nel settore del diritto antidiscriminatorio sono finanziati dalla Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne Onlus, dalla Tavola Valdese e da Open Society Foundations». Per chi non lo ricordasse, la Open Society Foundations è l'organizzazione fondata da George Soros, il magnate con la passione per la destabilizzazione degli Stati e le frontiere aperte.Risulta illuminante anche farsi un giro sul Web in cerca di informazioni sul Cairo Institute for human rights studies. Dopo una breve ricerca scopriamo che si tratta di «un'organizzazione non governativa indipendente fondata nel 1993» allo scopo di «promuovere il rispetto dei principi dei diritti umani e della democrazia» e promuovere «la cultura dei diritti nella regione araba». In virtù dei suoi meriti, il Cihrs «è stato insignito del premio della Repubblica francese per i diritti umani nel dicembre 2007». Il fatto che un'organizzazione di questo tipo debba ficcare il naso nei nostri rapporti con la Libia è piuttosto curioso. Ma è ancora più curioso notare che il principale finanziatore del Cihrs è la Rockefeller Brothers Fund, fondata nel 1940 dai figli di John D. Rockefeller.Ecco chi viene a farci la morale, ecco chi fa ricorso contro l'Italia alle Nazioni Unite: due associazioni sostenute da George Soros e dai Rockefeller. L'Italia è allo stremo, e i simpatici milionari filantropi si divertono a infierire. <div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/ricorso-anti-italia-delle-associazioni-finanziate-da-soros-e-rockefeller-2646831213.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="la-sicilia-e-al-collasso-ma-gli-sbarchi-di-clandestini-infetti-non-si-fermano" data-post-id="2646831213" data-published-at="1596061561" data-use-pagination="False"> La Sicilia è al collasso ma gli sbarchi di clandestini infetti non si fermano <div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem2" data-id="2" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/ricorso-anti-italia-delle-associazioni-finanziate-da-soros-e-rockefeller-2646831213.html?rebelltitem=2#rebelltitem2" data-basename="a-jesolo-un-focolaio-nella-moschea" data-post-id="2646831213" data-published-at="1596061561" data-use-pagination="False"> A Jesolo un focolaio nella moschea