immigrazione

Per la sinistra, il crimine aumenta a causa dei tagli alle forze dell’ordine. Il governo ha assunto uomini, però polizia e carabinieri hanno le mani legate. Mentre le toghe usano i guanti di velluto con facinorosi e stranieri.

Ogni giorno ha la sua rapina e la sua aggressione. La maggior parte delle quali fatte da clandestini. L’ultima è quella compiuta da uno straniero su un treno lombardo ai danni di una modella. Ma nonostante l’evidenza dei fatti c’è ancora chi si arrampica sugli specchi per negare la realtà. Non sono bastati gli ultimi dati del ministero dell’Interno, che mostrano un aumento dei reati commessi da immigrati quasi sempre senza permesso di soggiorno o addirittura con in tasca un foglio di espulsione dal Paese.

I guai del Paese accentuati da anni di Psoe al governo portano consensi ai conservatori.

A proposito di «ubriacatura socialista» dopo l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani e di «trionfo» della Generazione Z (il nuovo primo cittadino avrebbe parlato «a Millennial e giovani»), è singolare la smentita di tanto idillio a sinistra che arriva dalle pagine di un quotidiano filo governativo come El País.

Stretta di Tokyo: prima i giapponesi
Sanae Takaichi (Ansa)
Giro di vite del nuovo premier su immigrazione e politiche per i residenti stranieri. Tassazione non più esente per chi ha il visto di studio. Limiti al turismo di massa.
C’è l’emergenza maranza, non l’allarme fascismo
Milano, Carabinieri in servizio all'Arco della Pace. Poco lontano dal luogo dove la notte tra il 25 e il 26 ottobre sono stati accoltellati due adolescenti (Getty Images)

Notizie di ordinaria criminalità: a Milano, nella zona del parco Sempione, un ragazzo italiano di 18 anni e un egiziano di 17 sono stati feriti da una banda di nordafricani. Il primo giovane è in gravi condizioni, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda, l’altro, soccorso al Fatebenefratelli, non sarebbe in pericolo di vita. I motivi che hanno scatenato l’aggressione non sono noti, ma gli inquirenti li classificano fra quelli che riguardano i cosiddetti maranza, ovvero gruppi di ventenni che in alcune aree metropolitane spadroneggiano, facendo spesso ricorso alla violenza con uso di coltelli.

Starmer-Macron, asse colabrodo
Keir Starmer ed Emmanuel Macron (Getty Images)
L’intesa tra i due leader acciaccati per contenere le migrazioni sta naufragando. Parigi non controlla più la Manica e gli irregolari «dilagano» nel Regno Unito.
Le Firme

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