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I tedeschi: «Lasciamo i clandestini in Italia»
Ansa
Con il nuovo esecutivo gli sbarchi aumentano esponenzialmente, mentre i rimpatri sono al palo. Horst Lorenz Seehofer ammette che Berlino non vuole immigrati, perché potrebbero essere «minacce alla sicurezza». Matteo Salvini alla Lamorgese: «Gli italiani non sono scemi».

Il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer ha imposto la linea dura e si è passati dalle 745.545 richieste di asilo presentate nel solo 2016 alle 185.853 nel 2018. In Italia, secondo i dati forniti da Eurostat, il crollo è stato ancora più verticale con appena 3.140 domande a gennaio; 2.650 a febbraio e 2.600 a marzo.

Roma fuori dall’isolamento spaventa l’Ue. Che replica da par suo: gufando sui conti
Ansa
  • Il nostro peso specifico è cresciuto. Ma Bruxelles: «Siete ancora instabili, Pil in calo».
  • Matteo Salvini a Innsbruck firma un patto «tra volenterosi» con Austria e Germania: ridurre le partenze per fare arrivare solo chi ha diritto all'asilo. L'intesa ha prodotto un risultato concreto: l'Europa si impegna a potenziare Frontex e a rendere più facili i rimpatri.

Lo speciale contiene due articoli

«La rivolta dei migranti è un’esagerazione»
ansa
  • Parla Cristiano Vattuone, responsabile tecnico della società che controlla la Vos Thalassa: «Situazione ingigantita, non c'è stato nessun ammutinamento». Le mail di allarme alle autorità italiane? «Volevamo che le persone fossero trasbordate al più presto».
  • Matteo Salvini a Innsbruck trova un'intesa con Horst Seehofer: «Meno sbarchi, più espulsioni e più soldi ai Paesi africani che apriranno ai rimpatri». E Giuseppe Conte, a Bruxelles, chiede attenzione: «Tutelare le frontiere sul Mediterraneo».
  • La polizia cerca prove sulla Diciotti. Agenti sulla nave che stamattina sbarcherà a Trapani i 67 salvati al largo della Libia. Tracce di comunicazioni e testimonianze raccolte saranno consegnate alla Procura .

Lo speciale contiene tre articoli

La Merkel paga il prezzo dei migranti
Ansa

Se il nostro presidente del Consiglio è stato fregato al vertice europeo, perché il governo tedesco vacilla proprio sulla gestione dei flussi? In realtà il veto italiano ha cambiato l'agenda Ue e spezzato il giocattolo d'oro delle Ong.

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