Risorge Conte. E anche un po’ Savona

Risorge Conte. E anche un po’ Savona
ANSA
  • Un'accelerazione delle trattative sfocia nell'incarico. L'ingresso di Fdi nell'esecutivo sfuma all'ultimo per le resistenze dei grillini. Ma Matteo Salvini ottiene l'astensione che spacca in tre il centrodestra.
  • Oggi il giuramento, lunedì la fiducia. Il Tesoro a Giovanni Tria, professore a Tor Vergata, di formazione socialista, ex collaboratore di Renato Brunetta. Non predica l'eurexit ma contesta la concorrenza sleale della Germania. L'economista bocciato dal Quirinale ritorna in gioco alle Politiche europee: il Corriere l'ha attaccato pubblicando una mail privata e alludendo a logge massoniche. Ma lui ha resistito e sarà della partita.
  • A Matteo e Gigino i posti di vicepremier. Enzo Moavero Milanesi agli Esteri, Difesa alla grillina Elisabetta Trenta.
  • Dopo quattro giorni trascorsi ad aspettare, il premier di scorta al servizio di Mattarella ha rimesso il mandato Il suo governo non ha mai avuto i voti, l'ha ammesso lui stesso: «Soluzione politica è di gran lunga la migliore».
  • Dopo quattro giorni trascorsi ad aspettare, il premier di scorta al servizio di Sergio Mattarella ha rimesso il mandato Il suo governo non ha mai avuto i voti, l'ha ammesso lui stesso: «Soluzione politica è di gran lunga la migliore».

Lo speciale contiene cinque articoli

Interrogatorio chiave sul Sistema Pavia: «Provviste pagate con fiches del casinò»
Antonio Scoppetta (Ansa)
  • Nell’inchiesta spunta Alberto Marchesi, dal passato turbolento e gran frequentatore di sale da gioco con toghe e carabinieri
  • Ora i loro legali meditano di denunciare la Procura per possibile falso ideologico.

Lo speciale contiene due articoli

92 giorni di cella insieme con Cleo Stefanescu, nipote di uno dei personaggi tornati di moda intorno all’omicidio di Garlasco: Flavius Savu, il rumeno che avrebbe ricattato il vicerettore del santuario della Bozzola accusato di molestie.

Marchesi ha vissuto in bilico tra l’abisso e la resurrezione, tra campi agricoli e casinò, dove, tra un processo e l’altro, si recava con magistrati e carabinieri. Sostiene di essere in cura per ludopatia dal 1987, ma resta un gran frequentatore di case da gioco, a partire da quella di Campione d’Italia, dove l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti è stato presidente fino a settembre.

Dopo i problemi con la droga si è reinventato agricoltore, ha creato un’azienda ed è diventato presidente del Consorzio forestale di Pavia, un mondo su cui vegliano i carabinieri della Forestale, quelli da cui provenivano alcuni dei militari finiti sotto inchiesta per svariati reati, come il maresciallo Antonio Scoppetta (Marchesi lo conosce da almeno vent’anni).

Per abbattere le emissioni nei peti delle mucche hanno rovinato pure il latte
Mucche (iStock)
In Danimarca è obbligatorio per legge un additivo al mangime che riduce la CO2. Allevatori furiosi perché si munge di meno, la qualità cala e i capi stanno morendo.

«L’errore? Il delirio di onnipotenza per avere tutto e subito: lo dico mentre a Belém aprono la Cop30, ma gli effetti sul clima partendo dalle stalle non si bloccano per decreto». Chi parla è il professor Giuseppe Pulina, uno dei massimi scienziati sulle produzioni animali, presidente di Carni sostenibili. Il caso scoppia in Danimarca; gli allevatori sono sul piede di guerra - per dirla con la famosissima lettera di Totò e Peppino - «specie quest’anno che c’è stata la grande moria delle vacche». Come voi ben sapete, hanno aggiunto al loro governo (primo al mondo a inventarsi una tassa sui «peti» di bovini e maiali), che gli impone per legge di alimentare le vacche con un additivo, il Bovaer del colosso chimico svizzero-olandese Dsm-Firmenich (13 miliardi di fatturato 30.000 dipendenti), capace di ridurre le flatulenze animali del 40%.

Green pass e Garante: «Report» gira a vuoto
Sigfrido Ranucci (Imagoeconomica)
  • La trasmissione lancia nuove accuse: «Agostino Ghiglia avvisò Giorgia Meloni della bocciatura del dl Riaperture». Ma l’attuale premier non ebbe alcun vantaggio. Giovanni Donzelli: «Il cronista spiava l’allora leader dell’opposizione?». La replica: «Sms diffusi dal capo dell’autorità».
  • Federica Corsini: «Contro di me il programma ha compiuto un atto di violenza che non riconosce. Per difendersi usa la Rai».

Lo speciale contiene due articoli

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