
Anche se molti esperti negano una correlazione tra la somministrazione del siero polivalente ai neonati e i decessi in culla, i dati sono allarmanti. Una delle cause probabili è l’inoculazione simultanea di sei prodotti, che può causare reazioni gravi.Dopo i mesi della gravidanza, dopo il parto, finalmente il bimbo è in braccio alla sua mamma. Il papà e i nonni lo guardano estasiati. Poi però il bimbo muore, nella sua culla, oppure nella carrozzina, o in braccio alla nonna. Ora immaginate la culla, la culla con ancora attaccata la giostrina delle api, con la trapuntina fatta all’uncinetto, e la culla è vuota perché il bimbo è morto. Esiste la fisiologia. Il midollo allungato contiene il centro che controlla il respiro. Esiste la patologia. Se il respiro si ferma, vuol dire che qualcosa ha danneggiato il midollo allungato. I bambini non muoiono di niente. Se digitate le parole «morte in culla e vaccini», numerosi siti vi informeranno del fatto che l’idea che esita una correlazione è una farneticazione di terrapiattisti analfabeti. Molti siti riferiscono che in effetti «molte» morti in culla avvengono entro 7 giorni dalla vaccinazione, ma il fatto che avvengano entro pochi giorni da una vaccinazione non vuole dire niente, è conseguenza di una serie di sfortunati eventi. Le morti in culla stanno aumentando in maniera esponenziale, come l’autismo o comunque sindromi con sintomi simili all’autismo, come le malattie autoimmuni. Il foglietto illustrativo del vaccino trivalente Tripedia (difterite tetano pertosse) elenca tra gli effetti avversi l’encefalite, l’autismo e la Sids, la porpora trombocitopenico idiopatica e lo shock anafilattico. Ci informano su molti siti pro vax che la scheda tecnica si limita a segnalare che a volte per motivi ignoti (una serie di sfortunati eventi) questi eventi si sono verificati dopo la vaccinazione, ma che non è dimostrato che la vaccinazione ne sia la causa. Verissimo. Con poche eccezioni noi non siamo in grado di dimostrare la correlazione perché «la nostra cassetta degli attrezzi è vuota», visto che qualsiasi ricerca in questo senso non trova sponsor e le autopsie sono problematiche. Lo spiega uno dei migliori saggi critici sui vaccini si intitola Tartarughe fino in fondo, scienza e miti della vaccinazione (autori vari). Il bizzarro titolo spiega la circolarità del pensiero dogmatico, supponendo che ci sia qualcuno convinto che il mondo sia posato sul guscio di un’enorme tartaruga, che è posata su un’altra tartaruga che a sua volta posa su un’altra tartaruga e così via. Una volta che è stata stabilita il dogma che i vaccini sono efficaci e innocui, questo dogma diventa immodificabile. Quando un bambino muore di morte improvvisa, tre giorni dopo l’esavalente, per esempio, e i genitori fanno denuncia, il giudice chiamerà un perito. Il perito non può che essere un medico giudicato esperto per esempio Roberto Burioni o Matteo Bassetti, tutte persone che hanno studiato su testi dove i vaccini sono dati come efficaci e innocui. Il giudice domanderà al perito se è possibile che il vaccino abbia ucciso il bimbo e il perito risponderà che non è possibile perché i vaccini sono innocui e così la causa si chiude. In un caso di bambino morto dopo il vaccino antimorbillo, il medico legale dottor Dario Miedico arrivò in tempo per chiedere che i reperti bioptici fossero congelati invece che messi in formalina e questo ha permesso di identificare il virus vaccinale come responsabile, ma è un caso isolato. Questo è uno dei pochissimi casi in cui è stato possibile dimostrare la correlazione. Il dottor Miedico è stato radiato per aver «fatto propaganda contro le vaccinazioni pediatriche». Non abbiamo gli strumenti, salvo la statistica. Analizzando i dati statistici, dobbiamo purtroppo notare che nelle nazioni dove non c’è l’obbligatorietà dei vaccini pediatrici, i bambini non muoiono sterminati da morbillo, tetano, difterite e altre malattie contro cui non sono vaccinati, quindi i vaccini non sembrano così utili anzi indispensabili. I bambini non vaccinati sono più sani, non hanno continuamente la febbre, e hanno meno malattie autoimmuni, quindi i vaccini non sembrano così innocui. L’altro dato purtroppo rilevabile e che dove non ci sia obbligatorietà dei vaccini, sono molto più rari i casi di morte in culla. Per quanto riguarda i lattanti: il 78% di casi di Sindrome da morte improvvisa (Sids) si verifica entro la prima settimana dopo la vaccinazione. Nel 2014, con l’introduzione massiccia dell’obbligo, la coppia Matteo Renzi/Beatrice Lorenzin ha di fatto reso l’Italia una sorta di laboratorio vaccinale del mondo. E da allora i bambini che muoiono nelle loro culle si sono moltiplicati, e quando questo succede qualcuno spiega ai genitori che si è trattato di un colpo di sfortuna, una serie di sfortunati eventi, cose che succedono, assolutamente imprevedibili, che resteranno imprevedibili perché le autopsie non le facciamo: l’unica cosa certa è che i vaccini non c’entrano, mettere in relazione la morte del bambino con la vaccinazione è un’idea da terrapiattisti analfabeti. Qualcuno spiega che la vaccinazione non c’entra e che si tratta di un fenomeno come dire, spontaneo, come se fosse possibile che un organismo perfetto come il corpo umano di un bambino sano possa smettere di vivere spontaneamente. Possiamo definire un vaccino come un farmaco biologico che causa una malattia lieve nella speranza di evitare una malattia più grave in futuro. Ci è sufficiente analizzare questa definizione per rendersi conto che la frase i vaccini sono innocui è una frase senza senso. Un farmaco che funziona causando una malattia che si spera lieve è un farmaco che causa una malattia, quindi solo una persona con gravi deficit cognitivi può definirlo innocuo. Dato che il vaccino in tutti i casi causano malattia è evidente a chiunque non sia in malafede che i vaccini debbano essere fatti uno alla volta, separati da almeno un mese meglio due, dopo aver accuratamente visitato il bambino così da escludere patologie in atto e in molti casi sarebbe necessario fare anche prima alcuni esami del sangue. Il vaccino è un farmaco che si somministra a un bambino sano nell’ipotesi che possa prevenire una malattia più grave mediante la formazione di anticorpi. Tutti danno per certo questo meccanismo, che in realtà non è dimostrato: l’efficacia dei vaccini in realtà non è ancora stata dimostrata aldilà di ogni ragionevole dubbio. L’immunità che i vaccini lasciano è temporanea e spesso debole. Sono somministrati a persone sane. Rischiare la vita di una persona sana per darle un’immunità temporanea contro malattie improbabili è un crimine. Un solo caso di complicanza grave o mortale dovrebbe portare al divieto del vaccino. Il Vaccine adverse events reporting system (Vaers) è un programma nazionale americano di sorveglianza della sicurezza dei vaccini che aiuta a registrate le segnalazioni insolite o impreviste di eventi avversi per i vaccini. Una serie di studi peer-review analizzando i dati raccolti dalla Vaers evidenziano una correlazione statistica terrificante: il 78% che vuol più di tre quarti, dei casi di morte improvvisa avviene nella prima settimana dopo la vaccinazione. In particolare uno studio del 2021 pubblicato su Toxicology Reports, analizzando 2605 morti improvvise di neonati, 2605 culle rimaste vuote con le api immobili, ha certificato che il 58 % delle morti è avventa nei primi tre giorni dalla vaccinazione. «La preponderanza dei decessi durante questi primi periodi successivi alla vaccinazione è stata statisticamente significativa», quindi non può essere un caso, la sfiga, una serie di sfortunati eventi. Il meccanismo mortale potrebbe essere innescato dagli adiuvanti dei vaccini, come nano particelle di alluminio, che soprattutto nei prematuri possono attraversare la barriera emato-encefalica e compromettere il controllo respiratorio. Un secondo meccanismo ipotizzato dal pediatra Paul Thomas nel suo saggio Vax Facts, potrebbe essere l’eccesso di citochine: i vaccini stimolano il sistema immunitario moltiplicando la produzione di citochine infiammatorie. Se si somministrano sei vaccini contemporaneamente si ha un sovraccarico di citochine, e in alcuni neonati, soprattutto i prematuri e i neonati con danni mitocondriali congeniti, questo eccesso di citochine può causare una degenerazione del tessuto nervoso chiamata gliosi con conseguente blocco del midollo allungato che controlla il respiro. Un terzo possibile meccanismo è uno shock anafilattico. Durante il lockdown le vaccinazioni sono state pochissime e le morti improvvise sono diminuite. Un qualcosa che è collegata statisticamente (serie di sfortunati eventi) alla morte in culla, è verosimile che sia sempre innocua per gli altri bambini?
«Petra Delicato» (Sky)
La terza stagione della serie con Paola Cortellesi (Sky, 8 e 15 ottobre) racconta una Petra inedita: accanto alla sua solitudine scelta, trovano spazio l’amore e una famiglia allargata, senza rinunciare al piglio ironico e disincantato.
Getty Images
L’Ue pensa a tariffe del 50% per colpire l’acciaio cinese: altra vittoria di Trump. La Bce: economia in frenata a fine anno.
2025-10-07
Dimmi La Verità | Silvia Sardone: «Ilaria Salis è stata salvata dal Partito popolare europeo»
Ecco #DimmiLaVerità del 7 ottobre 2025. L'eurodeputata e vicesegretaria della Lega Silvia Sardone sostiene che Ilaria Salis sia stata salvata dal Partito popolare europeo.