Ansa
Dismessa la toga, molti trovano incarichi ben retribuiti per dare una patente di correttezza a concorsi o atti. Ma uno scandalo scoppiato a Genova mette in discussione il loro operato. E non è l’unico caso.
L'ufficio giudiziario di Milano è ostaggio della guerra sulla presunta loggia. Quello di Roma rischia di restare senza capo. Tutto perché il presidente non ha avuto il coraggio di sciogliere e rifondare il Csm, minato dallo scandalo Palamara.