I giudici tengono i clandestini in Italia e loro cercano di uccidere i poliziotti
Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica (Imagoeconomica)

Si moltiplicano i casi di extracomunitari fuori controllo: ieri una troupe di Rete 4 salvata dai militari. È il frutto di una gestione della politica immigratoria nelle mani dei magistrati, che si arrogano il diritto di correggere il governo. Nel silenzio di Mattarella.

Fermate i giudici pro clandestini
Getty images
Il principio delle toghe romane su cui si basa lo stop ai trasferimenti di clandestini in Albania è folle. Secondo questa logica, non potremo più rifiutare l’asilo a nessuno: dai russi ai cinesi, fino agli indiani.
Comandano i giudici
Giorgia Meloni (Getty Images)

Pronti, via: come indicato da Magistratura democratica, le toghe non convalidano i primi «trattenimenti» in Albania perché non ritengono «sicuri» i Paesi d’origine. Il premier non ci sta: «Questo deve deciderlo la politica, lunedì faremo un cdm apposta».

Mandare migranti in Albania toglie i soldi a Caritas e coop
Ansa
Disumano. Karima Moual, giornalista nata a Casablanca, in Marocco, lo ripete più volte. E insieme con lei lo dicono in tv anche altri opinionisti e politici, tutti ovviamente di sinistra. I quali non si fanno scappare l’occasione per spiegare che mandare i richiedenti asilo in Albania non soltanto è crudele, ma è anche uno spreco di risorse pubbliche, oltre che la prova in mondovisione della nostra incapacità a gestire un fenomeno come quello migratorio. Karima Moual lo urla quasi davanti alle telecamere di Mattino 5, sulle tv Mediaset.
Conte & c. vogliono l’immunità
Giuseppe Conte (Imagoeconomica)
L’ex premier e Cafiero De Raho intralciano i lavori delle commissioni parlamentari. E sulle carte di Caltanissetta invocano la privacy.
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