Il leader russo parla con Jinping di «immortalità» e poi si vede con Kim Jong un «Trump pensa che cospiriamo, ma qui sostengono tutti l’incontro in Alaska».
Non solo uno sforzo per la pace in Ucraina. Il bilaterale in Alaska ha sancito la ripresa delle relazioni tra America e Russia: l’obiettivo è lavorare a una convergenza geopolitica che possa emarginare la Cina.
Anche dopo il vertice i principali leader Ue mantengono la linea dura con Mosca: «Rafforzeremo le sanzioni».
La visita di Vladimir Putin in Corea del Nord non è piaciuta a Xi Jinping, che non si fida dell’imprevedibile alleato Kim Jong-un. E adesso teme che il Cremlino possa servirsene per fargli pressione.
Il saggista Antonio Selvatici: «L’obiettivo rimane quello di piazzare il suo export in Occidente. Ma con i russi non si arriverà allo scontro diretto».
La Via della seta è su un binario morto e la Cina cerca un equilibrio con Mosca per pesare di più nel Golfo o accrescere l’influenza nel Continente nero. Il presidente russo è a Pechino con Viktor Orbán per il Forum sui commerci. Il solo italiano presente è Massimo D’Alema...