Due treni deragliati nella regione di Leningrado e l’Ucraina rivendica l’attacco. Il monito del Papa: «La gente si svegli, la pace è l’unica risposta alle uccisioni».
La «minaccia russa» dà alla testa: nei Baltici preparano a combattere gli alunni delle elementari, la Von der Leyen si compiace. E la Germania pensa di risolvere i problemi di disoccupazione con la leva militare.
Dopo il nostro diplomatico, l’Eliseo chiama quello americano in seguito alle accuse di antisemitismo. Eppure il presidente francese avrebbe altre grane a cui badare, come la fiducia all’esecutivo tra due settimane e il debito pubblico, su cui lancia l’allarme François Bayrou.
Matteo Renzi e Pd attaccano il ministro: «Politica da bar sport». La Lega: «Parigi si rassereni».
Donald Trump con Volodymyr Zelensky e i leader europei (Getty Images)
Macron insiste per mandare truppe, Starmer vuol coinvolgere gli Usa (che non ci pensano), altri preferiscono l’«articolo 5» proposto dal premier italiano. Intanto l’Ue si prepara a sganciare 100 miliardi in armi per Kiev.
Parigi insiste: uomini al fronte. Londra: ci coordineremo con gli Usa per spedirli. Il tycoon invece ne esclude l’invio: «Forse darò supporto aereo». L’Ue sposa il lodo Meloni: «In campo con l’Ucraina qualora sia invasa».