morti in mare

Tra il 2014 e il 2016, mentre Enrico Letta e Matteo Renzi erano a Palazzo Chigi, sono scomparse in mare 12.405 persone. Eppure nessuno ha mai parlato di «stragi di Stato», come in questi giorni. Il minimo si è toccato nel 2019, con il «cattivo» Matteo Salvini al Viminale.
Se al governo ci sono i buoni, i morti in mare non contano
Getty Images
Le tragedie del Mediterraneo venivano usate per attaccare Matteo Salvini: andato via lui, sparite le polemiche. Ma non le stragi.
Dai dati delle Nazioni unite emerge che con il «disumano» Matteo Salvini le vittime durante i primi 7 mesi dell'anno sono state 574, mentre con Matteo Renzi la media fu di 1.925 e con Paolo Gentiloni di 1.686. Ma per i campioni dell'accoglienza il vicepremier resta cattivo a prescindere.
Autista senegalese brucia il bus con gli scolaretti: «Vendetta contro Salvini»
Ansa
  • Ha legato 51 ragazzi delle medie e sparso benzina: «I migranti muoiono, di qui non esce vivo nessuno». I carabinieri salvano tutti in extremis con un blitz.
  • Sposato con un'italiana, Ousseynou Sy ha precedenti penali ma guidava l'autobus. Il Viminale valuta il ritiro della cittadinanza. Il sindaco di Crema, città della scolaresca presa di mira, s'era opposto al decreto sicurezza.

Lo speciale contiene due articoli.

Non solo propaganda. Qualcuno i naufragi vuol causarli davvero
Ansa
Anche le Ong hanno il loro ruolo nel fare allarmismo e manipolare le sciagure, o presunte tali, per dimostrare il fallimento della linea dura perseguita dal governo italiano. Le stesse Ong esagerano la portata delle crisi e gli 007 avvisano: gli scafisti cercano la strage. Berlino si sfila dalla missione Ue.
Le Firme

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