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Così approvano l’eutanasia senza dircelo
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  • La norma sulle Dat ha aperto la breccia: poi si è pronunciata la Consulta sul suicidio assistito, l'Ordine dei medici ha voluto «aggiornare» la deontologia, e infine il Comitato di bioetica ha censurato l'accanimento terapeutico sui bimbi. Il «diritto alla morte» sta trionfando in assenza di controlli democratici.
  • I cattolici che guardano a sinistra? Fregati. Se ne sono accorti in Emilia. Il professor Stefano Zamagni confessa di essere deluso da Stefano Bonaccini: i fedeli hanno sostenuto la sua lista ma non hanno avuto nemmeno un posto in giunta. Dove invece spadroneggia Elly Schlein, paladina Lgbt.
  • «Per arginare i magistrati si cambi la Costituzione». Il giurista Agostino Carrino: «Lo Stato dei giudici è frutto di una rivoluzione clandestina. La soluzione sta solo in una politica autorevole».
  • «Mio figlio doveva morire, l'Italia lo aiuti». Parla la mamma del piccolo Maciej, di 7 anni. Per i dottori belgi, il suo «miglior interesse» è essere soppresso.

Lo speciale comprende quattro articoli.

Senza testamento biologico i giudici non possono far morire le persone
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La sentenza che ha sospeso il trattamento di sopravvivenza a una donna è una errata applicazione della legge sul fine vita.
L’eutanasia libera arriva alla Camera e divide il governo
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La proposta di legge dei radicali, anche grazie alla Consulta, torna in cima all'agenda. E trova una sponda tra i pentastellati.
Il testamento biologico è un fiasco totale
ANSA
Le Dat ci erano state presentate come un'assoluta priorità, ma a 9 mesi dalla loro approvazione sono soltanto 187 i Comuni dotati del registro. E se si esclude la capofila Milano, praticamente in tutte le città risultano poche decine di sottoscrizioni.
In Olanda prove di sterminio degli ammalati

Aveva detto «oggi mangiamo insieme». E loro l'hanno uccisa. L'ultima frontiera dell'orrore ci porta un passo avanti nella direzione scelta: lo sterminio dei malati. Non era difficile da prefigurare. Ci avevano detto che l'eutanasia era il rispetto della volontà delle persone, ma non è così. Anche perché le persone non vogliono morire. Sono gli altri che vogliono ucciderle. Quando sono deboli. Quando sono malate. Quando sono bimbi che non possono parlare. Quando sono anziani che non rendono più nulla alla società. Quando sono disabili che costa troppo curare. Quando sono un impiccio. Quando non servono più. Come la signora A che diceva: «Oggi mangiamo insieme». E loro l'hanno ammazzata dicendo che voleva morire.

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