eutanasia

La Valle d’Aosta calpesta Roma sul fine vita
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La bozza di legge regionale sul suicidio assistito non è altro che il modello propinato da Marco Cappato, mai approvato dal Parlamento. Il testo è palesemente incostituzionale: non tiene conto delle cure palliative e dell’obiezione di coscienza del personale sanitario.
Eutanasia, sesso e soldi. Arrivano tre sentenze bomba
La «sala gialla» della Consulta (Imagoeconomica)
  • In dirittura d’arrivo le sentenze su Cappato (che punta all’ok alla «dolce morte» pure per chi non dipende dalle macchine) e sullo sdoganamento dell’identità non binaria.
  • La Corte costituzionale si pronuncerà sugli extra costi del Ssn scaricati sulle aziende delle attrezzature da Speranza e Franco. In caso di bocciatura totale, il governo dovrà andare a caccia di risorse aggiuntive.

Lo speciale contiene due articoli.

Stiracchiato l’articolo 2 della Carta. Così i giudici si sono fatti autogol
(IStock)
Per introdurre le scriminanti relative al suicidio assistito, hanno interpretato in modo creativo la facoltà di rifiutare le cure. Ora sono in imbarazzo perché dovrebbero correggere sé stessi.
Libertà alle Regioni anche sull’eutanasia?
Luca Zaia (Imagoeconomica)
Luca Zaia, sulla «Stampa», gongola perché la riforma darebbe ai governatori l’opportunità di normare il suicidio assistito. Intanto l’Abruzzo approva all’unanimità l’avvio della discussione sulla proposta di legge sul fine vita dell’associazione Coscioni.
I viaggi della morte di Cappato finiscono di nuovo alla Consulta
Marco Cappato (Ansa)
Il caso riguarda due malati, che vivevano senza l’aiuto di macchinari, portati in Svizzera.
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