charlie hebdo

Se noi siamo Charlie, lo scontro è già perso
Ansa
Per non «offendere le minoranze» l'Occidente si nega il presepe, censura la bellezza del cristianesimo, mutila la propria libertà. Ciò che abbiamo da proporre ai musulmani è qualche squallida vignetta che insulta la loro fede. Perché dovrebbero rispettarci?
Gli islamisti marciano contro Parigi. Macron teme attentati a Ognissanti
(Sazzad Hossain/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)
Dopo l'appello di Recep Tayyip Erdogan al boicottaggio dei prodotti transalpini, in quarantamila sfilano in Bangladesh per condannare Charlie Hebdo e le sue vignette. La Francia schiera gli agenti a protezione delle chiese.
La mannaia islamica voleva colpire di nuovo «Charlie»
La vecchia sede di Charlie Hebdo (Ansa)
  • L'ex «minore non accompagnato» che ha agito venerdì a Parigi cercava il giornale satirico per vendicarsi delle vignette blasfeme.
  • Porte aperte e pensiero unico: così la Francia si suicida. Oltralpe l'isteria antirazzista impazza: lo stesso giorno dell'attacco, lo scrittore Eric Zemmour veniva condannato per reati d'opinione.

Lo speciale comprende due articoli.

Torna l’invasione, a processo chi la combatte
Il governo pronto a cancellare i decreti Sicurezza. Intanto Matteo Salvini va alla sbarra a Catania e anche a Palermo. A Parigi attacco terroristico con la mannaia nella strada di Charlie Hebdo: bloccati un pakistano e un algerino.
Attacco con mannaia nella strada di «Charlie»
Ansa
Attentato a Parigi nei pressi del luogo in cui avvenne la mattanza del 2015. Feriti due giornalisti di un'agenzia che ha la sede lì vicino. Si indaga per terrorismo, fermati un pachistano e un algerino. Proprio in questi giorni è iniziato il processo per la strage di 5 anni fa.
Le Firme

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