Finalmente Renzi ha parlato. Erano giorni che aspettavamo di sentire la sua opinione. Sempre pronto a twittare anche se in Arabia, veloce a collegarsi via Facebook anche mentre è in missione speciale in Qatar, rapido a mettere in rete le sue e-news anche quando gira il mondo per le sue ricercatissime (e pagatissime) conferenze, ci pareva impossibile che l'ex presidente del Consiglio se ne stesse zitto mentre infuria lo scandalo delle toghe. Soprattutto, ci pareva impensabile che una vicenda tutta interna al Pd renziano, con un pezzo di Giglio magico sotto accusa, potesse vederlo silente e in difesa. Se c'è una cosa che va riconosciuta all'ex premier ed ex segretario è che al momento opportuno non si è mai tirato indietro. Tanto per dire, quando la Procura di Firenze (...)
Tra i suggerimenti di Bankitalia all’esecutivo per costringere i proprietari ad adeguare le abitazioni, pure quella di subordinare la possibilità di locare solo al raggiungimento di standard energetici minimi. Il presidente di Confedilizia: «Siamo sconcertati».
Il cinquantacinquesimo podcast di Ritratti è dedicato a Ruth Handler. Nata a Denver il 4 novembre del 1916, è figlia dei Mosko, una coppia di ebrei polacchi scappati in America per sfuggire all'orrore del nazismo. Convince il fidanzato della scuola, Elliot Handler, a seguirla, sposarla nel 1938 e studiare design industriale. Nel 1942 i coniugi Handler si associano con Harold Mattson e dalla fusione dei nomi dei due uomini, Matt ed El, nasce il marchio. All'inizio degli anni Cinquanta Ruth guarda la figlia Barbara, Barbie, giocare e le viene l'idea di una bambola adolescente, con tanto di occhi azzurri e seno spettacolare. I maschi la bocciano: "Quale madre vuoi che compri alla figlia una tettona così?”. Nel 1959, Barbie viene presentata in anteprima all'American Toy Fair di New York con uno spot televisivo. Ancora oggi il mito della sua bambola resiste.
- Colonne sonore: CAKE - I Will Survive; AQUA - Barbie Girl; Billie Eilish - What I was made for
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