Messi in campo dell’esecutivo 165 milioni nella lotta agli stupefacenti. Meloni: «È una sfida prioritaria e un lavoro di squadra». Tra le misure varate, pure la possibilità di destinare l’8 per mille alle attività di prevenzione e recupero dei tossicodipendenti.
Il governo raddoppia sforzi e risorse nella lotta contro le dipendenze. «Dal 2024 al 2025 l’investimento economico è raddoppiato, toccando quota 165 milioni di euro» ha spiegato il premier Giorgia Meloni in occasione dell’apertura dei lavori del VII Conferenza nazionale sulle dipendenze organizzata dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze. Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui Meloni ha rivolto i suoi sentiti ringraziamenti, il premier ha spiegato che quella contro le dipendenze è una sfida che lo Stato italiano considera prioritaria». Lo dimostra il fatto che «in questi tre anni non ci siamo limitati a stanziare più risorse, ci siamo preoccupati di costruire un nuovo metodo di lavoro fondato sul confronto e sulla condivisione delle responsabilità. Lo abbiamo fatto perché siamo consapevoli che il lavoro riesce solo se è di squadra».
La maxi operazione nella favela di Rio de Janeiro. Nel riquadro, Gaetano Trivelli (Ansa)
Parla Gaetano Trivelli, uno dei leader del team Recap, il gruppo che dà la caccia ai trafficanti che cercano di fuggire dalla legge.
(Guardia di Finanza)
Sui monti Lattari le fiamme gialle hanno scoperto una vera e propria fabbrica laboratorio in un capannone. 5.750 piante di cannabis coltivate per essere immesse a breve sul mercato e 142 kg. di droga già pronta per lo spaccio.
Nei giorni scorsi, militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli, nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, hanno sequestrato, a Lettere, 142 kg. di infiorescenze di cannabis già pronte per il confezionamento e la vendita, oltre a 5.750 piante in essicazione e 390 piante in avanzato stato di vegetazione e maturazione, per un peso complessivo di oltre 1.000 kg., nonché denunciato un soggetto incensurato per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
In particolare, i finanzieri della Compagnia Castellammare di Stabia hanno individuato, sui Monti Lattari, un capannone strutturato su due livelli, convertito in laboratorio per la lavorazione di cannabis. Il manufatto era dotato di una rete di fili di ferro al soffitto, essiccatoi e macchinari di separazione. All’interno della serra sono state rinvenute le piante in vegetazione, incastonate tra fili di nylon per sostenerne la crescita e alimentate con un percorso di irrigazione rudimentale.
Dai riscontri delle Fiamme Gialle è emerso che la produzione era destinata al consumo di droghe per uso personale dato che, nel prodotto finito, risultavano già separate le infiorescenze dalla parte legnosa, pronte per il confezionamento in dosi.
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(Arma dei Carabinieri)
Sequestrato dai militari dell'Arma oltre un chilo di cocaina nascosta grazie all'utilizzo di dispositivi elettronici.
L’attività dei Carabinieri della Compagnia di Caivano non si è mai fermata. Nel rione Parco Verde e nel “Bronx” l’attenzione è sempre alta. E ogni timido tentativo di ripristinare le piazze di spaccio è immediatamente bloccato. Come accaduto nelle ultime ore. Durante una perquisizione a tappeto degli ambienti comuni nel complesso popolare che nel nome richiama il più noto distretto newyorkese, i militari della locale stazione hanno scoperto l’ennesimo luogo di smercio. Nell’androne condominiale di uno dei palazzoni, un vano a doppio fondo, alimentato da un ingegnoso sistema elettronico. All’interno 16 panetti di cocaina: 1 chilo e 200 grammi di polvere ancora da tagliare. Sotto un corrimano di una rampa di scale ancora droga, 167 grammi di hashish e un proiettile calibro 22. In un sottoscala, invece, una piccola postazione di monitoraggio dell’area. Telecamere in HD puntate lungo le strade collegate ad un grosso monitor per intercettare l’arrivo delle forze dell’ordine e dare l’allarme ai pusher. Un concentrato di tecnologia servito a poco.
Il servizio, mirato a indebolire il già fiacco traffico di stupefacenti della zona, non ha trascurato i controlli alla circolazione. 98 i veicoli ispezionati, 21 quelli sanzionati.
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