Ansa
- Dell’enorme flusso di denaro inviato a Kiev hanno approfittato gruppi di criminali informatici che hanno sottratto denaro e criptovalute o rimesso in circolazione proventi illeciti. L’hanno fatto attraverso falsi fondi per il popolo colpito. E usando le nuove opere d’arte digitali: gli Nft.
- Il direttore del centro studi Fiscal Focus, Antonio Gigliotti: «Le autorità stanno ancora cercando di studiare e capire come meglio muoversi».
- L’ufficiale della Gdf Adolfo Rufa: «L’anonimato è vantaggioso per gli utenti e un ostacolo per chi svolge le indagini. Scontiamo anche l’internazionalizzazione delle attività fuorilegge».