Una chiesa non è un negozio: non vendetela

Una chiesa non è un negozio: non vendetela
L'interno di una chiesa (iStock)
Gli edifici sacri sconsacrati mettono angoscia. Tanto più quando cambiano destinazione d’uso, diventano musei o addirittura delle moschee. Quelle mura, sulla base di un’architettura particolare e di riti ben precisi, restano la casa comune dei fedeli.

Le chiese si svuotano perché i fedeli diminuiscono. Molte chiese vengono sconsacrate e adibite ad usi i più vari compreso quello dei matrimoni civili. Altre vengono vendute alla comunità islamica per farne delle moschee. Di questo ci siamo occupati ieri. E oggi continuiamo a occuparcene perché è qualcosa che tocca profondamente nell’animo chi nutre affetto e venerazione per la chiesa-edificio secondo un’antica tradizione che la collega al Tempio di Dio e al sacrificio di Gesù Cristo, tant’è vero che nell’antichità non c’era neanche un rito di consacrazione e dedicazione della chiesa perché la sola celebrazione dell’eucarestia, che si svolgeva in quel luogo, rendeva il luogo stesso Chiesa, luogo del culto cristiano cattolico.

Sulle armi all’Ucraina il Copasir gela Tajani
Antonio Tajani (Ansa)
Il ministro degli Esteri annuncia il dodicesimo pacchetto: «Comitato parlamentare informato». Poco dopo l’organo smentisce: «Nessuna comunicazione». Salvini insiste: «Sconcerto per la destinazione delle nostre risorse, la priorità è fermare il conflitto».

Non c’è intesa all’interno della maggioranza sulla fornitura di armi a Kiev. Un tema sul quale i tre partiti di centrodestra non si sono ancora mai spaccati nelle circostanze che contano (quindi al momento del voto), trovando sempre una sintesi. Ma se fin qui la convergenza è sempre finita su un sì agli aiuti militari, da qualche settimana la questione sembrerebbe aver preso un’altra piega. Il vicepremier Matteo Salvini riflette a fondo sull’opportunità di inviare nuove forniture: «Mandare aiuti umanitari, militari ed economici per difendere i civili e per aiutare i bambini e sapere che una parte di questi aiuti finisce in ville all’estero, in conti in Svizzera e in gabinetti d’oro, è preoccupante e sconcertate».

A Garlasco spunta anche la guerra del riso
La caserma Tenente Francesco Lillo della Guardia di Finanza di Pavia (Ansa)
La confessione di un ex imprenditore getta altre ombre sul «Sistema Pavia»: «Il business serviva agli operatori per coprire attività illecite come il traffico di droga e armi. Mi hanno fatto fuori usando la magistratura. Il mio avversario? Forse un parente di Sempio».

Nel cuore della Lomellina, dove sono maturate le indagini sull’omicidio di Garlasco e dove sono ora concentrate quelle sul «Sistema Pavia», si sarebbe consumata anche una guerra del riso. Uno scontro tra titani europei della produzione, che da sempre viaggia sotto traccia ma che, ora che i riflettori sull’omicidio di Chiara Poggi si sono riaccesi, viene riportata alla luce. A stanare uno dei protagonisti della contesa è stato Andrea Tosatto, scrittore con due lauree (una in Psicologia e una in Filosofia) e una lunghissima serie di ironiche produzioni musicali (e non solo) sul caso Garlasco. Venerdì ha incontrato Fabio Aschei, che definisce «uno con tante cose da raccontare su ciò che succedeva nella Garlasco di Chiara Poggi».

Mai dire Blackout | L’IEA torna con i piedi per terra

Outlook IEA aumenta la domanda di petrolio. Dominio green cinese con il carbone. CATL porta in Spagna 2.000 lavoratori cinesi. Sanzioni USA sui chip, Pechino in difficoltà. Nord stream, scontro Polonia-Germania.

Non solo i water d’oro: dettagli choc nell’inchiesta che scuote i vertici del Paese. I media locali: la gente è senza luce e quelli se la spassano. La Corte dei Conti Ue già nel 2021 parlava di corruzione insanabile.

Con lo scandalo nel settore energetico è iniziato il momento più buio per il presidente Zelensky. I vertici di Kiev tentano di prendere le distanze dai protagonisti dell’inchiesta sulla corruzione. Ma con scarsi risultati. Il popolo è ben consapevole che chi conduceva una vita agiata faceva parte della cerchia ristretta del leader.

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