2024-09-16
Nonostante lo sfacelo, Stellantis: «Nessun rinvio sulle emissioni Ue»
Carlos Tavares attacca la richiesta di Acea. La Cina alle case: «In Europa solo assemblaggio».Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, si è opposto alla richiesta della lobby automobilistica Acea (che include marchi come Volkswagen e Renault) di attivare una procedura d’urgenza in Ue per posticipare di due anni l’entrata in vigore delle nuove normative sulle emissioni di Co2 (prevista per il 2025). Esse imporrebbero alle case automobilistiche, pena pesanti sanzioni, di incrementare la vendita di veicoli elettrici.All’origine della richiesta, vi è il fatto che il mercato europeo delle auto elettriche non è cresciuto come previsto negli ultimi mesi. Tra le cause, si annovera anche il ritiro dei sussidi in Germania in seguito alla sentenza con cui la Corte costituzionale tedesca ha dichiarato illecito il trasferimento di 60 miliardi di debito non speso durante la pandemia alla Ktf, il fondo per le politiche climatiche. «Dal punto di vista della concorrenza, che l’Unione Europea ritiene fondamentale, sarebbe surreale cambiare le regole in questo momento», ha affermato Tavares in un’intervista all’Afp. Dichiarazioni che arrivano mentre il mercato automobilistico europeo continua a dare segnali di crisi. Nelle settimane passate, Volkswagen ha annunciato che le consegne sono in calo di 500.000 unità, ma anche Bmw stima le vendite al ribasso. Stellantis, invece, ha fermato la produzione di 500 elettriche nello stabilimento di Mirafiori e gli operai sono stati messi in cassa integrazione.Dall’altra parte, la Cina mostra di voler proteggere il vantaggio competitivo accumulato nel settore delle auto elettriche. Secondo Bloomberg, Pechino chiede alle imprese di continuare a produrre le parti principali dei veicoli in patria, esportando soltanto i cosiddetti «kit di montaggio» verso le loro fabbriche all’estero, cioè limitando di fatto all’assemblaggio finale dei componenti l’attività non svolta nelle strutture cinesi. L’intenzione è da un lato quella di non consentire ai competitor di accedere al know-how sviluppato nel settore, ma dall’altro anche quella di proteggere la produzione interna da possibili delocalizzazioni. In altre parole, la Cina vede nell’Europa un mero mercato di sbocco.Le indicazioni del Paese guidato da Xi Jinping arrivano proprio mentre aziende come Byd e Chery Automobile stanno consolidando i piani per costruire stabilimenti in Spagna e Ungheria, e più in generale nel mercato europeo, per aggirare i dazi introdotti dall’Ue, anche a fronte della crescente domanda di veicoli elettrici indotta dalle politiche green. Il governo cinese ha stabilito che i produttori che desiderano investire in Turchia - Paese parte di un’unione doganale con l’Unione europea - devono prima notificare il ministero dell’Industria e l’ambasciata cinese di Ankara. Byd, per esempio, ha in programma di costruire una fabbrica in Turchia con una capacità produttiva di 150.000 veicoli all’anno e un impiego di circa 5.000 persone. Durante l’estate, però, la Commissione europea ha imposto dazi provvisori compensativi sulle importazioni di auto elettriche cinesi. La ragione, secondo le autorità europee, è che le imprese del Dragone beneficiano di aiuti di Stato che inquinano la normale competizione economica. A ottobre gli Stati membri dovranno esprimersi per confermare o meno i dazi. La direttiva del Dragone, invece, potrebbe ostacolare i tentativi di alcuni Paesi europei di attrarre produttori cinesi con l’obiettivo di stimolare l’economia interna. Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ha avvertito che i nuovi impianti cinesi nell’Unione verranno accettati solo in caso soddisfino le regole di origine, ossia che un livello minimo del valore aggiunto venga creato all’interno dell’Ue.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.