
Pierre Gramegna (Ansa)
La storia di questo costoso scudo anti crisi che impone riforme invasive inizia nel 2010. Ed è segnata da una inquietante sottovalutazione da parte della politica.
Grappa, gin e distillati rientrano in un mercato che vale oltre mezzo milione di euro. A scommettere sul comparto c'è anche la generazione di nuovi adulti, che si fa promotrice di una cultura identitaria ed educativa.