2025-10-16
Liquidata la Le Pen, la Francia è ostaggio di un partitino al 2%
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso sull’ineleggibilità immediata della leader del Rn. L’Ue intanto bacchetta Parigi.Il Consiglio di Stato francese ha respinto il ricorso, contro l’ineleggibilità immediata, alla quale è stata condannata in primo grado Marine Le Pen, leader del Rassemblement national (Rn). La sentenza era stata pronunciata nel marzo scorso dalla corte penale di Parigi, che aveva inflitto alla fondatrice dell’Rn una pena di quattro anni di carcere, una multa da 100.000 euro oltre a, come detto, l’ineleggibilità per 5 anni con effetto immediato. Il giudice aveva scelto di sospendere gli effetti della condanna fino ad una sua eventuale conferma in appello e in Cassazione. Così facendo aveva immediatamente tagliato fuori Marine Le Pen dalla corsa all’Eliseo, che si terrà nel 2027, salvo dimissioni dell’attuale presidente Emmanuel Macron. E così, a leader di un partito che, nelle ultime elezioni legislative anticipate del 2024, ha ottenuto poco più di 10,6 milioni di voti e che è arrivata al secondo turno delle presidenziali del 2017 e del 2022 (vinte da Macron, ndr) è stata esclusa dalle futuri presidenziali da una sentenza di primo grado. Quasi a dare l’impressione che, in Francia, un esponente dell’opposizione non abbia gli stessi diritti di un qualunque altro cittadino: fare appello ad una sentenza ed eventualmente rivolgersi anche alla corte di cassazione.All’origine del ricorso della leader Rn c’è una questione normativa un po’ tecnica. Le Pen si è rivolta al Consiglio di Stato per contestare il rifiuto di François Bayrou, primo ministro in carica quando è stata presentata l’istanza, di abrogare certi articoli del Codice elettorale che consentono la radiazione di un candidato condannato. Per Le Pen, tali articoli sono incostituzionali e in conflitto con la «libertà di candidatura» di un cittadino, ma anche della «libertà degli elettori» di votare chi meglio credono.Il Consiglio di Stato ha motivato il suo rigetto invocando il fatto che la richiesta rivolta da Le Pen a Bayrou «eccede i poteri del Primo ministro». Per questa ragione, il Consiglio di Stato «non può trasmettere la sua Qpc (questione prioritaria di costituzionalità, ndr) al Consiglio costituzionale». A questo organo, che in Francia non è una Corte come quella Costituzionale italiana, possono essere presentate anche delle richieste di pronunciamenti urgenti, chiamate appunto Qpc.Vale la pena di ricordare alcuni passaggi della sentenza contro Le Pen e altri co-imputati, letta dalla presidente del tribunale Bénédicte Giraud de Perthuis de Laillevault, nel giorno della condanna. Nel testo c’era scritto, tra l’altro che essendo gli imputati dei «rappresentanti dell’istituzione più democratica dell’Unione europea, sono portatori dei valori proclamati nell’articolo 2 del Trattato sull’Unione europea, in particolare del rispetto della democrazia, dell’uguaglianza e dello Stato di diritto». In un altro passaggio si parla di un «attacco agli interessi dell’Unione europea di un partito politico che rivendica la sua opposizione alle istituzioni europee».Il contesto nel quale è intervenuta la decisione del Consiglio di Stato di Parigi è quello di un’inedita crisi politico-istituzionale che sta bloccando la Francia da oltre un anno. Un feuilleton che, nelle ultime due settimane, ha riservato dei colpi di scena come la nascita e la morte, nel giro di poco più di 14 ore, del primo governo di Sébastien Lecornu. Lo stesso è stato nuovamente incaricato da Macron a guidare un nuovo esecutivo. Come scritto da La Verità nei giorni scorsi, per cercare di evitare la censura parlamentare (sfiducia, ndr), Lecornu ha fatto una serie di promesse estremamente costose per le casse dello Stato. Tra queste: la sospensione della riforma delle pensioni, l’unica vera e propria riforma attuata nel secondo mandato di Macron, nonché l’aumento dell’imposizione fiscale, per i più ricchi, ma anche per le classi medio-basse. Tutto questo ha lasciato soddisfatti i vertici del Partito socialista. Peccato che la riforma fosse stata presentata dai macronisti come una misura irrinunciabile e che il Partito socialista sia una formazione minoritaria. Alle presidenziali del 2022, la candidata Ps, Anne Hidalgo, si era fermata al primo turno, raccogliendo solo l’1,74%. Alle legislative del 2024, il Ps ha ottenuto 69 seggi, contro i 123 del partito di Le Pen. Nel frattempo due terzi dei francesi bocciano Lecornu e disapprovano il suo mandato a Palazzo Matignon, sede del premierato francese. Il dato è contenuto in uno studio realizzato da Odoxa-Backbone Consulting per Le Figaro. Tra i contrari al nuovo governo ci sono forse anche alcuni deputati di Horizons, partito fondato dall’ex premier Edouard Philippe e alleato, almeno fino a ieri, dei macronisti. Durante il question time all’Assemblea nazionale, ieri il capogruppo di Horizons, Paul Christophe, ha definito la sospensione della riforma pensionistica una «proposta di una pericolosa facilità» e una «debolezza che pagheremo presto o tardi». Oggi la Camera bassa francese voterà le due mozioni di censura presentate, rispettivamente, dal Rn e dal partito di estrema sinistra La France Insoumise.Intanto anche l’Unione europea lancia avvertimenti a Parigi. Ieri il commissario Ue economia Valdis Dombrovskis ha dichiarato la sospensione della riforma pensionistica provoca «implicazioni fiscali» che «sono piuttosto consistenti» pertanto è «importante che vengano adottate misure per garantire che la Francia continui a rispettare i propri impegni in linea con il piano strutturale fiscale a medio termine».
«L’amore è cieco» (Netflix)
Le nuove foto di Andrea Sempio davanti a casa Poggi nel giorno del delitto riaccendono il caso e scatenano lo scontro mediatico. Mentre la rete esplode tra polemiche, perizie discusse e toni sempre più accesi, emergono domande che le indagini dell’epoca non hanno mai chiarito: perché nessuno ha registrato questi dettagli? Perché certi verbali sono così scarni? E soprattutto: come si intrecciano queste immagini con il DNA compatibile con la linea paterna di Sempio?