2025-12-02
Su Netflix arriva «L’amore è cieco», il reality che mette alla prova i sentimenti al buio
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«L’amore è cieco» (Netflix)
Il nuovo reality di Netflix riunisce single che si conoscono senza vedersi, parlando attraverso cabine separate. Solo dopo dieci giorni al buio possono incontrarsi e capire se la sintonia nata dalle parole regge alla realtà.L'amore è cieco, sulla cui locandina campeggiano sorridenti Fabio Caressa e Benedetta Parodi, dovrebbe portare con sé un punto di domanda: qualcosa che lasci aperto agli interrogativi, al dubbio, all'idea che no, l'amore possa avere bisogno di vederci benissimo. Lo show, il cui titolo rievoca la saggezza (presunta) popolare, cerca di provare empiricamente la veridicità del detto. Non è, dunque, un dating show canonico, in cui single stanchi della propria solitudine si mettano a disposizione di chi, come loro, voglia trovare una controparte per la vita.Non è, nemmeno, un reality costruito sulla falsa riga di Matrimonio a prima vista. L'amore è cieco, al debutto su Netflix da lunedì primo dicembre, è, piuttosto, una via di mezzo, il tentativo di capire se ci sia un principio di bontà in programmi come quelli sopra citati. Cosa sceglierebbero, cioè, i poveri mariti e mogli wannabe se, davanti all'altare di Matrimonio a prima vista, potessero scappare urlando da lontano un sonoro "Scherzavo"? E cosare farebbero le coppie di 90 giorni per innamorarsi se in palio, oltre l'amore, non ci fosse la possibilità di vivere legittimamente negli Stati Uniti d'America?L'amore è cieco, che tra Usa ed Europa ha già avuto svariate versioni e adattamenti, parte da un gruppo di single determinati a cambiare il proprio status. Li sceglie pari numero, in modo tale che ad ogni uomo possa corrispondere una donna. Poi, tenendoli separati per sesso, li invita ad infilarsi in apposite cabine: stanze senza finestre né pareti in vetro, il cui muro frontale confini, però, con quello di un'altra cabina. In questo modo, separati da una parete sottile, l'uomo e la donna single hanno la chance di parlarsi senza vedersi in faccia, cosicché nessuna sovrastruttura - meno che mai quella estetica - vizi il giudizio relativo alla reciproca compatibilità. La conversazione deve fluire spontaneamente, gli interessi affiorare. E, solo sulla base delle parole dette, i due devono scegliere se darsi una possibilità che sia anche fisica. I single, che in dieci giorni di cecità parlano con ogni altro single del sesso opposto, annotando su un apposito quadernetto i pro e i contro di quelle chiacchierate, possono decidere se accoppiarsi con chi abbia dato loro le vibrazioni migliori. Allora, il programma li porterà nel mondo reale, dove potranno toccare con mano il frutto delle proprie scelte. L'amore potrà dimostrarsi cieco, e i due decidere di sposarsi. Oppure l'amore potrà rivendicare il proprio diritto alla vista, portando le neonate coppie a scoppiare in men che non si dica.
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Ecco #DimmiLaVerità del 2 dicembre 2025. Con il nostro Fabio Amendolara commentiamo gli ultimi sviluppi del caso dossieraggi.
(Totaleu)
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