L’Ue aumenta le spese militari, poi ci bastona

L’Ue aumenta le spese militari, poi ci bastona
ANSA
  • Tagli pesanti all'agricoltura. Se approvato, il bilancio presentato da Jean Claude Juncker in sette anni farà perdere all'Italia 19 miliardi e alle Regioni del Nord non andrà più un euro. Penalizzati del 20% i fondi di coesione. In cambio spiccioli per l'immigrazione.
  • Il commissario all'Economia, Pierre Moscovici, che ci riteneva sulla buona strada, ora parla di Paese a rischio. Obiettivo: tenere lontane da Palazzo Chigi le forze contro l'eurogovernance.
  • Previsti stanziamenti per 27,5 miliardi nel periodo 2021-2027 e una «Schengen militare» per velocizzare il trasporto di contingenti e mezzi. Ma il presidente francese Emmanuel Macron vuole iniziative d'intervento immediato.
  • Intervista con l'eurodeputato leghista Marco Zanni: «Leggi imposte, tasse e privilegi. Questo sistema fa solo ricatti».

Lo speciale contiene quattro articoli.

Dietro lo scandalo scommesse nell’Nba un’inchiesta legata alla mafia italo-americana
Terry Rozier (Getty Images)
L’operazione Royal Flush dell’Fbi coinvolge due nomi eccellenti: la guardia dei Miami Heat Terry Rozier e il coach dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups, accusati di frode e riciclaggio in un vasto giro di scommesse truccate e poker illegale gestito dalle storiche famiglie mafiose.
Pure Merz sbotta sul green: «Adesso basta»
Friedrich Merz (Ansa)
Il cancelliere tedesco striglia l’Europarlamento: «Errore fatale mantenere la norma sulla due diligence. Inaccettabile ignorare la competitività». Meloni vede Ursula per chiedere sostegno all’auto. E i leader europei premono per spostare gli obiettivi al 2040.
Diritto di veto in discussione all’Onu. Mattarella: «Cambiare governance»
Sergio Mattarella (Ansa)

Nel dibattito sulla riforma dell’Onu e del diritto di veto, il presidente della Repubblica invita a rinnovare i meccanismi di governance per restituire credibilità all’organizzazione. Anche Meloni chiede cambiamenti, ma in chiave pragmatica e rispettosa della sovranità degli Stati.

Fermare l’ultima eurotrappola è una questione di democrazia
(Ansa)
L’idea di introdurre il voto a maggioranza nell’Unione mina i diritti incomprimibili dei Paesi membri. Il «no» pronunciato in Aula dal presidente del Consiglio è pesante tanto quanto quello contro il Mes.
Le Firme

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