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«Il risiko bancario non è finito»
Luigi Lovaglio, ad di Mps (Imagoeconomica)
Lovaglio (Mps): «Una seconda fase può scattare nei prossimi anni, saremo protagonisti». Presentata la lista per il cda Mediobanca, che sarà guidata dal tandem Grilli-Melzi d’Eril.
Caro Nagel, lei è un perdente di successo
Alberto Nagel (Ansa)

Caro Alberto Nagel, caro ex capo di Mediobanca, le scrivo questa lettera per consolarla: la immagino affranto a dover lasciare la storica istituzione milanese in cui lavora da quando aveva ancora le braghe corte: ci è entrato infatti subito dopo l’università (ovviamente la Bocconi, ovviamente laureato con una tesi su Mediobanca) e poi ha scalato rapidamente le gerarchie.

Mps prende Mediobanca con l’86,3% e Unicredit si ritira dalle Generali
Imagoeconomica
Opas conclusa: la Cenerentola del settore, dopo anni di guai, conquista il salotto buono e diventa regina. Ora può pensare a fusioni e delisting. Il board di Piazzetta Cuccia si dimette con 90 milioni da spartire.
Dolce addio per Nagel: già incassati 43 milioni
Alberto Nagel (Getty Images)
L’ad di Mediobanca si dimette dopo la scalata di Mps e vende un’altra tranche di azioni. Le indiscrezioni parlano di circa 100 milioni in arrivo dalla liquidazione. Nella lettera ai dipendenti si autocelebra: con me i soci hanno guadagnato il 500%.
Aumentano le adesioni all’offerta: il Monte è più vicino a Mediobanca
Luigi Lovaglio (Imagoeconomica)
I conferimenti arrivano al 28,8% del capitale. Il cda va per le lunghe: probabile il rilancio.
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