2019-07-13
Il drone di Leonardo è un successo. Con Frontex sgominato traffico di migranti nel Mediterraneo
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Il 20 giugno è stato impiegato in un'azione di monitoraggio che ha visto coinvolta un'imbarcazione con migranti irregolari. Il 26 ha svolto la sua missione più lunga, durata 17 ore e 21 minuti, di fronte a una media di 10. Pronto già il nuovo Falco Xplore capace di restare in cielo per un giorno intero. Il contratto esplorativo con la misisone Ue è terminato, sarebbe il caso di usare i velivoli in pianta stabile.E' da poco scaduto il contratto esplorativo con Frontex, l'operazione di difesa dei confini da parte dell'Unione Europea e le prestazioni del drone Falco Evo prodotto da Leonardo sono state un successo per monitorare le coste con l'obiettivo di sgominare il traffico di migranti nel Mar Mediterraneo. Il drone della nostra industria della Difesa viene utilizzato per controllare la migrazione irregolare e sta avendo prestazioni migliori di quelli prodotti dall'azienda francese Thales. Tanto che negli ultimi due mesi è stato usato ben due volte in attività operative. Il 20 giugno è stato impiegato in un'azione di monitoraggio che ha visto coinvolta un'imbarcazione con migranti irregolari. Partita dall'isola di Lampedusa, la missione ha visto il Falco Evo, insieme ad altri asset dell'agenzia, identificare la «nave madre» con 81 migranti irregolari poi trasferiti su imbarcazioni più piccole, documentando così una pratica utilizzata sempre più spesso da organizzazioni criminali. In seguito al trasbordo il drone, in una configurazione specifica per la sorveglianza, ha continuato a monitorare la nave fino a quando è scattata un'operazione delle autorità italiane per bloccarla. Falco Evo è equipaggiato con una suite avanzata di sensori, tra cui il radar Ultra-Light Gabbiano Tt sempre di Leonardo, adatto per missioni a lungo raggio che possono andare avanti dal giorno alla notte. Il 26 giugno ha svolto la sua missione più lunga, durata 17 ore e 21 minuti, di fronte a una media di 10. Nel frattempo all'ultimo Salone dell'Aerospazio di Parigi è stato presentato il Falco Xplore. Il nuovo drone, costruito sulla base del successo dei precedenti sistemi tattici, ha una capacità di carico di 350 kg, oltre 24 ore di autonomia e dispone di un collegamento dati satellitare per operazioni fuori dalla copertura radio terrestre, il tutto con un peso massimo al decollo di 1,3 tonnellate. Il drone è progettato e sviluppato da Leonardo, dal velivolo alla suite di sensori, dal sistema di gestione della missione alla stazione di controllo di terra. Sarà offerto sia come piattaforma integrata sia nell'ambito di contratti di servizio per missioni «unmanned». In questo secondo caso, Leonardo manterrà la proprietà e la responsabilità delle operazioni svolte con i propri velivoli e fornirà al cliente le informazioni e i dati raccolti. Frontex si appresta quasi sicuramente a rendere le attività dei droni, sperimentate anche a Malta e in Portogallo, permanente. Il Falco Evo è pronto.