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Guerra economica, la rinuncia ai turisti russi costerà all’Italia 2 miliardi di euro all’anno

Guerra economica, la rinuncia ai turisti russi costerà all’Italia 2 miliardi di euro all’anno

L'Italia perde due miliardi di euro senza turisti russi

Tra le conseguenze della guerra in Ucraina e delle relative sanzioni sulla nostra economia c’è anche il prevedibile azzeramento del flusso di turisti russi nel nostro Paese, che nel 2019 (ultimo anno prima della pandemia) aveva fatto registrare un milione e ottocentomila arrivi e 5 milioni e ottocentomila presenze; una voce, quest’ultima, che nel 2013 aveva raggiunto la quota record di 8 milioni.

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La sinistra italiana in estasi per l’islamocomunista Usa
Zohran Mamdani (Ansa)
Il pro Pal Mamdani vuole alzare le tasse per congelare sfratti e affitti, rendere gratuiti i mezzi pubblici, gestire i prezzi degli alimentari. Per i nostri capetti progressisti a caccia di un vero leader è un modello.

La sinistra ha un nuovo leader. Si chiama Zohran Mamdani e, anche se non parla una sola parola d’italiano, i compagni lo considerano il nuovo faro del progressismo nazionale. Prima di lui a dire il vero ci sono stati Bill Clinton, Tony Blair, José Luis Rodriguez Zapatero, Luis Inàcio Lula da Silva, Barack Obama e perfino Emmanuel Macron, ovvero la crème della sinistra globale, tutti presi a modello per risollevare le sorti del Pd e dei suoi alleati con prime, seconde e anche terze vie. Adesso, passati di moda i predecessori dell’internazionale socialista, è il turno del trentaquattrenne Mamdani.

La Libia arresta Almasri e in Italia scatta la polemica. Chigi: «Eravamo informati»
Il generale libico Njeem Osama Almasri Habish in una foto senza data pubblicata dalla piattaforma fawaselmedia.com (Ansa)
Arrestato il generale, accusato dalla Procura libica di aver torturato i detenuti e di averne ucciso uno. In Italia l’opposizione si scatena: «È una figuraccia internazionale». L’esecutivo però chiarisce: «Sapevamo del mandato di cattura da gennaio».

Osama Almasri è stato arrestato con l’accusa di omicidio e violazioni dei diritti umani nei confronti di dieci detenuti. Torturati, sottoposti a trattamenti crudeli i secondo la Procura generale libica che ha deferito l’ex responsabile della sicurezza nelle carceri di Tripoli. Uno di questi è morto a seguito delle violenze. E i legali delle vittime hanno già annunciato di volersi rivalere contro Palazzo Chigi: «Chiederemo il risarcimento». Il generale è stato già interrogato e al momento si trova in detenzione in attesa del giudizio del tribunale.