2023-09-21
Un avvocato «fantasma» per l’Eur
Roberto Gualtieri a Roma si premura solo di occupare le cadreghe. A guidare la Spa partecipata con il Mef vuole Enrico Gasbarra, fedelissimo del Pd. Il giallo del titolo: nel cv non c’è.Nei giorni scorsi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva eluso la domanda dei giornalisti sul nome indicato dal Campidoglio per la presidenza di Eur Spa, in sostituzione del dimissionario Marco Simoni, fedelissimo di Gualtieri. È a lui, infatti, che viene attribuito il programma elettorale della coalizione di centrosinistra, incentrato sullo sloga della Città dei 15 minuti. Il sindaco aveva mostrato ottimismo: «Lunedì ci sarà l’assemblea dei soci, siamo in contatto con il Mef e il presidente lo vedrete a breve».In realtà, però, l’operato di Gualtieri sembra procedere a rilento sulla nomina così come sui cantieri e l’assemblea dei soci della Spa controllata dal Mef (90%) e dal Comune (10%) che gestisce il patrimonio immobiliare pubblico del quartiere Eur, al momento è come il traffico del Lungotevere all’ora di punta: paralizzata. Lunedì infatti, l’assemblea dei soci, arrivata alla terza convocazione dall’inizio di settembre, è stata prima aggiornata al tardo pomeriggio e poi rinviata a oggi. Dal Campidoglio, sul nome, le bocche restano ancora cucite. Ma da un documento interno all’amministrazione comunale che La Verità ha potuto visionare, firmato da Gualtieri in persona, emerge la conferma che il nome dell’unico candidato indicato come papabile alla poltrona di presidente di Eur, l’«avv. Enrico Gasbarra», fedelissimo di Goffredo Bettini, ex deputato ed ex europarlamentare del Pd, di cui è stato anche segretario nel Lazio e soprattutto consigliere di Gualtieri a 75.000 euro l’anno quando l’attuale inquilino del Campidoglio era ministro dell’Economia.E proprio consultando il curriculum di Gasbarra , presente sul sito del Mef, emerge un piccolo giallo rispetto al titolo di avvocato che la delega firmata da Gualtieri gli attribuisce. L’ex presidente della Provincia, infatti, risulta si laureato (a 34 anni nel pieno della sua carriera politica) in giurisprudenza, ma non indica di aver superato l’esame di avvocato (requisito fondamentale per essere definiti avvocato anche se non più iscritti all’ordine) né di aver mai esercitato la professione forense. Stessa cosa sull’altra copia del suo curriculum, quella presente sul sito degli Istituti di Santa Maria in Aquiro, ente assistenziale della Regione Lazio, di cui Gasbarra è presidente dal 2020, nel quale il politico del Pd si qualifica come semplice «dottore in giurisprudenza». Ma l’attivismo di Gualtieri non si ferma all’Eur. Nelle ultime settimane il sindaco di Roma si è speso molto anche per un’altra nomina di peso, ovvero quella di Pierfrancesco Latini come capo dell’area rischi in Acea, azienda leader nella gestione del servizio idrico integrato. Latini ha goduto, in questi anni, dell’appoggio del Pd, in particolare di quello dell’ex primo ministro Massimo D’Alema. Sbarcato in Cdp come capo dell’area rischi nell’aprile del 2016, in pieno governo Renzi, negli anni ha saputo cavalcare anche i governi Pd-5 stelle, trovando l’incarico di amministratore delegato in Sace nel 2019, durante il secondo governo Conte. Erano gli anni d’oro del ritorno di D’Alema. E Latini, da numero uno dell’azienda che garantisce le nostre imprese all’estero, fu uno dei manager di punta di quella stagione, poi culminata con il tentativo di vendita di navi e aerei da guerra alla Colombia. Scandalo che è finito in Procura a Napoli, con un’indagine a carico di D’Alema e Alessandro Profumo, ex ad di Leonardo.Il ruolo di Sace sarà valutato nel corso del procedimento, di sicuro l’azienda avrebbe dovuto essere garante dell’affare colombiano. Latini, fuori da Sace, ha comunque saputo trovare spazio nella squadra di Fabrizio Palermo, numero uno di Acea. A quanto pare l’ex ad di Cdp avrebbe preferito non averlo in squadra, ma Gualtieri avrebbe insistito insieme con Ignazio Vacca, altro neo manager nella partecipata romana. Vacca era capo della segreteria del Mef dei tempi Gualtieri, uomo ombra sulla spartizione delle nomine pubbliche. Anche l’altro dalemiano Rodolfo Errore, dopo l’addio alle aziende di Stato, ha saputo riciclarsi in Ludoil e nel gruppo Espresso di Danilo Iervolino.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.