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Nicola Borrelli, potente dg Cinema e audiovisivo del ministero della Cultura, si è dimesso: troppo imbarazzanti gli 800.000 euro usati per finanziare la pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Le stretta sui contributi a pioggia ha fatto risparmiare 8 milioni.
I produttori scrivono alla «Verità»: «Sul sussidio rispettate le norme»
(IStock)
Motus Studios, Kino Produzioni e Red Monk Studio: «Opere fatte e distribuite all’estero».
Sulla filmopoli del Pd ora si indaga per truffa
Rexal Ford alias Francis Kaufmann e la locandina del suo film «Stelle della Notte»
  • Al «regista» Kaufmann, sotto inchiesta per la morte di figlia e compagna, il sistema congegnato da Franceschini per accontentare i compagni artisti ha regalato 863.000 euro. Nel solo 2023 altri 12 casi analoghi con stranieri.
  • Il produttore Andrea Iervolino protesta: «Il film con la Banks è uscito nelle sale». Ma quella definizione (non nostra) riguardava l’assenza di tracciabilità pubblica.

Lo speciale contiene due articoli.

Nell’oblio perché giornalista di destra. Il cinema fa vedere gli scoop di Grilz
Almerigo Grilz e la locandina del film «Albatross»
La storia del reporter di guerra triestino morto in Mozambico nel 1987, a 34 anni, nel film «Albatross». Ex militante del Fronte della Gioventù, per decenni è stato ignorato a differenza degli attivisti «rossi».
Le storture del tax credit sono un vaso di Pandora privo di fondo: nel 2023 quasi il 20% delle opere estere che hanno attinto all’aiutino di Stato è dichiarato «fantasma». Lo storico produttore De Micheli: «Ai registi interessa solo far quadrare i conti...».
Le Firme

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