2025-09-11
I milioni di Agnelli nascosti pure alla Svizzera
Grazie alla rogatoria dei pm di Torino in Lussemburgo è stato scoperto un misterioso trust celato sia al Fisco elvetico sia, pare, a parte della famiglia stessa. Scoppierà una nuova faida tra parenti?Sembra che la specialità di casa Agnelli fosse quella di nascondersi al Fisco. Però non solo a quello italiano, bensì anche a quello della Confederazione elvetica. Infatti la Procura di Torino, che indaga sull’eredità di Marella Agnelli (per cui il presidente di Stellantis, John Elkann, è tuttora indagato per dichiarazione infedele - inizialmente era sotto inchiesta per frode fiscale - e truffa ai danni dello Stato) ha ricevuto le risposte dalle autorità giudiziarie di Lussemburgo e Svizzera alle proprie rogatorie su patrimonio e sulle dichiarazioni fiscali ed ereditarie della famiglia Agnelli. Nella documentazione inviata dal Granducato è emersa l’esistenza di un tesoro nascosto del valore di circa 250 milioni di euro nella pancia di un misterioso trust, riconducibile alla famiglia. Il nome del veicolo è Piz Nair, come la montagna che domina Sankt Moritz. Ma la cosa che è subito balzata agli occhi degli inquirenti è che anche il Fisco svizzero era all’oscuro della sua esistenza. Nelle dichiarazioni presentate nella Confederazione Piz Nair non sarebbe mai citato.Quindi se qualcuno pensava che gli Agnelli celassero le proprie ricchezze solo all’Erario italiano, adesso deve registrare che anche in Svizzera, dove Marella Agnelli aveva trasferito la residenza, occultando il proprio effettivo domicilio in Italia, le dichiarazioni non erano trasparenti.Inizialmente il patrimonio era stato stimato in 700 milioni di euro, ma poi è arrivata la scoperta della nuova miniera d’oro tenuta ben nascosta in Lussemburgo.Neanche Margherita Agnelli, che è in causa con i figli per la suddivisione dell’eredità, ne conosceva l’esistenza. Ma anche altri soggetti interessati alla spartizione potrebbero essere stati esclusi dalla conoscenza di quello schermo.La Procura guidata da Giovanni Bombardieri ha indagato sugli eredi di Marella, John, Lapo e Ginevra a partire dal 2024 e, alla fine, ha espresso parere favorevole alla richiesta di messa alla prova del primo (gli altri due sono stati archiviati, come il notaio svizzero Urs von Grunigen). Concessione che è arrivata dopo il pagamento, avvenuto ad agosto, dell’ultima tranche del debito con il Fisco. Gli F24 ammontavano complessivamente a 183 milioni di euro tra tasse, interessi e sanzioni: gli Agnelli, dopo le indagini capillari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Torino, per mettersi in regola hanno dovuto saldare sia le imposte dirette (Irpef) sui redditi non dichiarati da Marella (circa 250 milioni di euro a partire dal 2015) che la tassa di successione del 4 per cento sull’accertata massa ereditaria da circa 1 miliardo di euro.Adesso il presidente di Stellantis, per chiudere i suoi conti con la giustizia a livello penale, dovrebbe svolgere il ruolo di tutor in una scuola salesiana, circa 30 ore al mese per dieci mesi. Alla fine di questa esperienza, se saranno rispettate tutte le disposizioni, i reati contestati saranno considerati estinti.Come ha riportato il Fatto quotidiano, John Elkann sarà impegnato nelle aule della scuola salesiana che sorge accanto al Santuario di Maria Ausiliatrice di Torino, dove parteciperà «alla formazione di insegnanti e di operatori sociali», svolgerà «attività di formazione e di tutoring con gruppi di studenti» e manterrà una «collaborazione trasversale» con altri «uffici ispettoriali ed enti salesiani», tra cui l’«Università di Torino Rebaudengo». Il programma è stato concordato con l’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) di Torino e adesso attende il via libera definitivo del gip.Siamo certi che la prospettiva di godersi in pace un’eredità miliardaria aiuterà Elkann a sopportare il peso di queste sette ore settimanali di lavoro extra.
Nicolas Maduro e Hugo Chavez nel 2012. Maduro è stato ministro degli Esteri dal 2006 al 2013 (Ansa)
Un disegno che ricostruisce i 16 mulini in serie del sito industriale di Barbegal, nel Sud della Francia (Getty Images)
Situato a circa 8 km a nord di Arelate (odierna Arles), il sito archeologico di Barbegal ha riportato alla luce una fabbrica per la macinazione del grano che, secondo gli studiosi, era in grado di servire una popolazione di circa 25.000 persone. Ma la vera meraviglia è la tecnica applicata allo stabilimento, dove le macine erano mosse da 16 mulini ad acqua in serie. Il sito di Barbegal, costruito si ritiene attorno al 2° secolo dC, si trova ai piedi di una collina rocciosa piuttosto ripida, con un gradiente del 30% circa. Le grandi ruote erano disposte all’esterno degli edifici di fabbrica centrali, 8 per lato. Erano alimentate da due acquedotti che convergevano in un canale la cui portata era regolata da chiuse che permettevano di controllare il flusso idraulico.
Gli studi sui resti degli edifici, i cui muri perimetrali sono oggi ben visibili, hanno stabilito che l’impianto ha funzionato per almeno un secolo. La datazione è stata resa possibile dall’analisi dei resti delle ruote e dei canali di legno che portavano l’acqua alle pale. Anche questi ultimi erano stati perfettamente studiati, con la possibilità di regolarne l’inclinazione per ottimizzare la forza idraulica sulle ruote. La fabbrica era lunga 61 metri e larga 20, con una scala di passaggio tra un mulino e l’altro che la attraversava nel mezzo. Secondo le ipotesi a cui gli archeologi sono giunti studiando i resti dei mulini, il complesso di Barbegal avrebbe funzionato ciclicamente, con un’interruzione tra la fine dell’estate e l’autunno. Il fatto che questo periodo coincidesse con le partenze delle navi mercantili, ha fatto ritenere possibile che la produzione dei 16 mulini fosse dedicata alle derrate alimentari per i naviganti, che in quel periodo rifornivano le navi con scorte di pane a lunga conservazione per affrontare i lunghi mesi della navigazione commerciale.
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Viktor Orbán durante la visita a Roma dove ha incontrato Giorgia Meloni (Ansa)
Francesca Albanese (Ansa)