Gli esperti litigano sui vaccini poi scaricano su di noi. «C’è il consenso informato...»

La richiesta di Speranza di abbassare l’età in cui somministrare Astrazeneca getta nel panico gli scienziati. Ma Brusaferro e Caporale ricordano che le Regioni possono fare come vogliono. Infatti, ci scappa il morto.

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Trascrizione Cts 10 maggio 2021.pdf


A Parigi viene fatta a pezzi la democrazia stessa
Emmanuel Macron (Getty Images)

Da mesi ci viene spiegato che l’America non è più una democrazia, perché Donald Trump sta violando pesi e contrappesi del sistema. Ma se gli Stati Uniti non sono una democrazia perché il presidente licenzia chi non è d’accordo con lui, la Francia che impedisce ai francesi di scegliere da chi farsi governare che cos’è?

A Parigi c’è un presidente che non si rassegna a prendere atto del suo fallimento e nomina un governo dietro l’altro ben sapendo che nessun premier di quelli da lui scelti riuscirà a ottenere la fiducia, perché nessun primo ministro deciso da Macron può contare su una maggioranza. La soluzione della crisi in cui è precipitato il Paese negli ultimi mesi è scontata. Se il parlamento rifiuta di votare un esecutivo centrista ispirato dall’Eliseo non resta che restituire la parola agli elettori, come avviene in tutte le democrazie. In Francia però c’è chi non si rassegna davanti al proprio personale fallimento e dunque non vuole sciogliere l’Assemblea nazionale e neppure accetta di farsi da parte, dimettendosi.

Asse Confindustria-Cgil: no al taglio delle tasse
Maurizio Landini ed Emanuele Orsini (Ansa)
Dopo aver ridotto il cuneo fiscale il governo vuol abbassare le imposte al ceto medio. Ma Landini («La manovra ci farà sbattere») e Orsini («La ricchezza non la fai con Irpef e pensioni») sembrano opporsi allo stesso modo.
Con Bob Noto l’acquolina viene...scattando
Bob Noto
Prima puntata sulla vita del grande fotografo del food nato a Torino da una famiglia operaia. La sua passione per l’obiettivo lo porta a intuire che un piatto, oltre che il palato, può colpire pure l’occhio. L’incontro con lo chef Ferran Adrià gli cambierà la vita.
Marco Risi: «Da piccolo il cinema mi spaventò. Papà Dino sul set era una belva»
Marco Risi (Getty Images)
Il regista figlio d’arte: «Il babbo restò perplesso dal mio primo film, poi grazie a “Mery per sempre” iniziò a prendermi sul serio. Mi considerano quello “impegnato”, però a me piaceva anche girare commedie».
Le Firme

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