2025-09-28
Lavrov: «Niente attacchi a Ue e Nato». Kiev dichiara guerra ai disabili russi
Il ministro degli Esteri di Vladimir Putin all’Onu: «Se aggrediti, risponderemo». Volodymyr Zelensky frigna per il sì ai paralimpici di Mosca e Bielorussia ai Giochi di Milano-Cortina e gufa: «Droni misteriosi, l’Italia può essere la prossima».Di fronte all’allarmismo europeo per l’incursione dei droni, Mosca ha mandato un messaggio chiaro dal Palazzo di vetro di New York: «La Russia non ha mai avuto e non ha intenzione» di attaccare l’Ue e la Nato. A dirlo è stato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, nel suo discorso all’Assemblea generale dell’Onu. Ha, però, avvisato che «qualsiasi aggressione» contro il territorio russo «incontrerà una risposta decisa». Nella conferenza stampa ha puntualizzato: «Non abbiamo mai attaccato infrastrutture civili. Gli incidenti accadono, ma non indirizziamo mai i nostri attacchi» contro i civili ucraini «e non puntiamo mai i nostri droni o razzi verso gli Stati europei, la Nato o i membri dell’Ue». Tornando sull’incidente polacco, ha spiegato di «aver proposto un incontro immediato» alla Polonia «ma nessuno vuole mai parlare dei fatti».Affrontando la questione delle trattative per porre fine alla guerra in Ucraina, Lavrov ha ribadito che «la Russia è stata e rimane aperta ai negoziati per eliminare le cause profonde del conflitto». Ma ha accusato Kiev e «i suoi sponsor europei» di non riconoscere «l’urgenza della situazione», non essendo nemmeno «disposti a negoziare in modo equo». Parole di distensione sono state, invece, pronunciate nei confronti di Washington. Consapevole che gli Stati Uniti e la Russia hanno la «responsabilità» di «evitare» di far «precipitare l’umanità in una nuova guerra», Lavrov ha sottolineato che c’è «qualche speranza per la continuazione del dialogo russo-americano». Ha poi riconosciuto che nell’amministrazione Trump c’è «il desiderio di contribuire a trovare soluzioni realistiche per la crisi ucraina», ma anche la volontà di «sviluppare una cooperazione pragmatica senza adottare posizioni ideologiche».Sul territorio europeo, intanto, l’allerta per la presenza di droni nello spazio aereo è ormai routine: venerdì sera è stato di nuovo il turno della Danimarca con «uno o due» velivoli senza pilota che sono stati avvistati «all’esterno e sopra» la base militare di Karup. Ma anche la Germania si è sentita minacciata visto che alcuni droni hanno sorvolato la regione tedesca dello Schleswig-Holstein. E ieri pomeriggio è stata chiusa per 45 minuti la pista dell’aeroporto di Schiphol di Amsterdam per lo stesso motivo: un velivolo senza pilota è arrivato a 50 metri da un aereo della Transavia che si trovava in fase di atterraggio. Per quest’ultimo caso l’ipotesi delle autorità è che si tratti di una piattaforma per hobby. Ma c’è di più: il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citando «i 92 droni sulla Polonia» dello scorso 10 settembre, ha avvertito che l’Italia potrebbe essere il prossimo Paese a essere invaso dai misteriosi velivoli senza pilota.Berlino, intanto, ha comunicato che correrà direttamente ai ripari, adottando norme più severe sulla sicurezza aerea. Sul tavolo c’è la possibilità di creare un centro ad hoc per i droni e permettere, quindi, alle forze armate di abbattere eventualmente i velivoli senza pilota. Allargandoci all’Europa, si continua a parlare di conflitto: il commissario Ue per l’Economia, Valdis Dombrovskis, ha detto a France24: «Siamo già in una guerra ibrida con la Russia». E il Comitato militare della Nato si è riunito a Riga per affrontare il tema della sicurezza del fianco orientale.Chi, invece, ha mostrato un segnale di apertura verso Mosca è stato il Comitato paralimpico internazionale (Ipc). Nella sua assemblea generale a Seul ha, infatti, deciso di revocare la sospensione parziale di Russia e Bielorussia. Quindi, per i Giochi di Milano-Cortina, gli atleti russi e bielorussi potranno competere sotto le proprie bandiere e ascoltare l’inno nazionale. Tuttavia, la palla passa alle singole federazioni internazionali che gestiscono gli sport che saranno protagonisti il prossimo anno: loro decideranno chi potrà gareggiare e alcune, per ora, hanno mantenuto il divieto verso Mosca e Minsk. Il cambio di rotta dell’Ipc ha suscitato l’ira dell’Ucraina: il ministro dello Sport, Matviy Bidnyi, ha affermato che «coloro che hanno votato a favore della decisione hanno tradito la loro coscienza e i valori olimpici». E ha pure rivolto un appello «ai partner europei che ospiteranno i prossimi Giochi paralimpici invernali, affinché non permettano che la bandiera dello Stato aggressore sventoli sopra lo spazio libero e democratico mentre continua la guerra di aggressione». Tra l’altro, il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha commentato: «Ritengo che anche il Cio sia rimasto sorpreso da questa decisione».Nel frattempo, Zelensky ha annunciato che a ottobre il primo ministro di Kiev, Yulia Svyrydenko, incontrerà i funzionari americani per discutere degli investimenti statunitensi in Ucraina. Inoltre, si terranno riunioni tecniche nelle prossime settimane per la consegna di armi, con Kiev che si aspetta di ricevere due sistemi Patriot da Washington per l’autunno. E, stando a quanto reso noto dal Wall street journal, Trump si sarebbe detto disposto a eliminare le restrizioni a Kiev sull’uso di armi a lungo raggio.
Ingredienti – 4 melanzane lunghe di media grandezza, 100 gr di farina doppio zero, 100 grammi di pangrattato e volendo due cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano, 6 cucchiai di latte 3 uova, olio extravergine di oliva e sale qb. Se avete degli amici vegetariani e non volete usare le uova escludetele pure, come anche il formaggio, ma tra gli ingredienti mettete un bicchiere di birra ben freddo che vi servirò per preparare una pastella con la farina dove ripassare i ventagli per poi impanarli.
Preparazione – Sbucciate le melanzane poi incidetele con un coltello per il lungo ricavando delle fette alte circa 3 millimetri. Fate attenzione a che le fette restino attaccate al picciolo della melanzana. Salate le melanzane anche in mezzo alle fette e fatele riposare per una ventina di minuti in un colino in modo che perdano parte dell’acqua di vegetazione. Nel frattempo sbattete le uova con il latte, salate. Ora prendete le melanzane e infarinatele con cura da una parte all’altra di ogni fetta (oppure passatele nella pastella che avrete preparato stemperando la farina con la birra) passatele nello stesso modo nell’uovo e poi nel pangrattato che, se volete, potete arricchire con il formaggio grattugiato. Irrorate con olio extravergine di oliva la padella (deve essere grande altrimenti agite con due padelle su due fuochi) adagiatevi i ventagli di melanzane ben aperti e fate dorare da entrambe i lati facendo diventare ben croccante la panatura. Aggiustate di sale e servite avendo cura di allargare bene nei piatti di portata i ventagli. Volendo potete accompagnare con una salsa di pomodoro piccante o con della senape.
Come far divertire i bambini – Fate sbattere a loro le uova, si divertiranno.
Abbinamento – Noi abbiamo optato per uno spumante rosato da Marzemino, vanno bene dei rosati fermi come a esempio quelli salentini, oppure dei rossi giovani come una Lacrima di Morro d’Alba o un Marzemino.
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