franco zanellato

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«Siamo un brand elegante e solido. Uniamo l’artigianato e la ricerca»
Franco Zanellato
Lo stilista Franco Zanellato: «Il futuro? Evolvere senza snaturarsi e non inseguire il rumore, ma puntare su qualità e coerenza. Nel 2024 abbiamo rinnovato il marchio partendo dal Dna. Il digitale non è più soltanto un canale di vendita».

C’è un’eleganza silenziosa nel successo di Zanellato. In un panorama della moda che cambia rapidamente, tra nuove sensibilità e mercati in evoluzione, il brand fondato da Franco Zanellato continua a crescere con coerenza e autenticità, restando fedele ai valori del Made in Italy e a un’idea di lusso discreto e consapevole. Partito da Vicenza, ha saputo trasformare l’azienda di guanti di famiglia, in un luxury brand conosciuto in tutto il mondo. L’iconica Postina, simbolo di una femminilità raffinata e senza tempo, oggi dialoga con tre nuove borse che ampliano l’universo creativo della maison, interpretando con linguaggio contemporaneo il concetto di «Arte e mestieri» che da sempre ne definisce l’identità. Una visione che piace e convince. A trainare questa crescita, il mercato italiano e la piattaforma e-commerce, ma soprattutto una strategia che mette al centro la ricerca, l’equilibrio tra tradizione e innovazione, e un dialogo sempre più diretto con le donne che scelgono Zanellato per ciò che rappresenta: autenticità, bellezza, rispetto dei tempi e dei gesti, una filosofia che unisce artigianalità e design contemporaneo sempre vincente. Ne abbiamo parlato con Franco Zanellato per capire come si spiega questo successo e quale direzione prenderà l’azienda nei prossimi anni.

Franco Zanellato: «Le mie borse raccontano la storia d’Italia»
Franco Zanellato
Il fondatore dell’omonimo marchio, esploso grazie alla Postina: «Ho dovuto creare un team legale per lottare contro le imitazioni. Dobbiamo svegliarci e renderci conto della forza che ha questo Paese. Adesso punto all’internazionalizzazione».
  • Giorgio Armani inaugura la prima mostra al Silos dedicata all'architettura con Tadao Ando. Hermès presenta le nuove collezioni per la casa, oggetti, tessuti d'arredamento, carte da parati e arredi. In via Santo Spirito, fino a giugno, il temporary store di Gucci con pezzi per la casa creati da Alessandro Michele.
  • Con la sua Postina Franco Zanellato porta la fioritura dei ciliegi giapponesi anche a Milano. Nel negozio di via Bagutta a Milano un'istallazione fatta da 3.000 fiori in pelle ecosostenibile.
  • Street art floreale per Falconeri: i ricami invadono i muri di via Montenapoleone.
  • Dolce & Gabbana accoglie i suoi ospiti negli spazi del Metropol di viale Piave con una piccola orchestra, abiti d'alta moda e gli immancabili accessori Smeg, customizzati con le stampe carretto del brand. Guarda il video.

Lo speciale contiene tre articoli, video e gallery fotografiche.

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