2024-03-09
«Vogliamo la verità sulla pandemia»
Oggi pomeriggio a Bassano del Grappa il convegno dedicato agli effetti avversi causati dalle iniezioni. Sergio Berlato (Fdi): «Non siamo no vax, lottiamo per chi è stato lasciato solo».Mentre qualcuno cerca di boicottare i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid, a Bassano del Grappa, presso il palazzetto Cmp Arena, va in scena oggi un convegno dal titolo «Pretendiamo verità e giustizia». Durante l’evento, tra le 15 e le 19, si alterneranno numerosi relatori, molti dei quali sono volti noti per i lettori della Verità. A partire dal vicedirettore Francesco Borgonovo, che invierà un suo intervento, e il medico chirurgo (e firma del quotidiano) Silvana De Mari. Tra i presenti, anche Dario Giacomini, presidente dell’associazione ContiamoCi, Giovanni Frajese, Federica Angelini del Comitato Ascoltami, Massimo Citro, Paolo Bellavite e Leonardo Guerra. Tra i politici ci sarà Francesca Donato, europarlamentare prima nel gruppo della Lega e ora tra le fila dei non iscritti, e il deputato di Fratelli d’Italia - sempre al Parlamento europeo - Sergio Berlato. Parteciperanno all’evento anche il giornalista Fabio Duranti, il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma (Osa) Polizia, Antonio Porto, e Silver Nervuti.Alcuni vorrebbero archiviare al più presto gli anni pandemici, altri forse, dopo il bombardamento mediatico di quel periodo, non hanno più molta voglia di parlarne, ma sono ancora in molti, in realtà, a domandare verità e giustizia. «Quello di domani è solo un evento tra molti altri», ha raccontato alla Verità l’onorevole Sergio Berlato. «Per esempio, abbiamo già organizzato un evento a Vicenza il 24 novembre, durante il quale abbiamo registrato un afflusso di circa 1.000 persone all’interno e altre 2.000 all’esterno, che purtroppo non hanno potuto partecipare a causa della saturazione della capienza».Anche per questa occasione, d’altra parte, la risposta della gente non è mancata. «Abbiamo richiesto una quota di partecipazione per far fronte alle spese, affidando l’organizzazione a una piattaforma esterna», ha proseguito Berlato. «Dieci giorni prima dell’evento, avevamo già raggiunto le 2.500 prenotazioni, al costo di 10 euro ciascuna, necessarie per coprire le spese. Attualmente, abbiamo un ulteriore migliaio di persone in lista d’attesa, nella speranza che qualcuno rinunci o cambi idea».«Non siamo no vax, come ci hanno definiti, ma lottiamo per ottenere verità e giustizia», ha dichiarato l’eurodeputato, cercando di smarcarsi dalle facili etichette con cui vengono spesso liquidate le posizioni non allineate alla narrazione pandemica. «L’evento di oggi si concentrerà soprattutto sulla correlazione tra l’inoculazione e le reazioni avverse - inizialmente minimizzate come se ci fosse l’ordine di non stabilire un collegamento - in modo che l’opinione pubblica venga a conoscenza di queste situazioni e le istituzioni conducano studi approfonditi». «Questo ci permetterà», ha spiegato Berlato, «di fornire aiuti a coloro che ne hanno bisogno, evitando che vengano lasciati soli, specialmente coloro che hanno subito danni non mortali ma gravi, come ad esempio finire su una sedia a rotelle». Saranno presenti, per l’occasione, i rappresentanti dei comitati di persone colpite da effetti avversi, come il Comitato Ascoltami e l’Osa Polizia, «viste le continue denunce di reazioni avverse, anche mortali, tra gli agenti della polizia e dei carabinieri, costretti a vaccinarsi per non essere sospesi o licenziati».
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