2023-01-30
Tra Biden e il Gop lo scontro è ora sulla politicizzazione delle strutture governative
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Inizia a partire la sottocommissione della Camera Usa contro la politicizzazione delle agenzie governative. È qui che si registreranno verosimilmente i principali scontri tra i repubblicani e l'amministrazione Biden nei prossimi due anni.Recentemente istituito, quest’organo è guidato dal presidente della commissione Giustizia, Jim Jordan, ed è stato creato sul modello della commissione Church: entità del Sanato americano che, nel 1975, indagò sulla Cia e l'Fbi. D’altronde, è principalmente il Bureau che Jordan punta a mettere nel mirino, visto che proprio il Bureau è stato (non senza fondamento) accusato di aver spesso tenuto comportamenti ostili al Partito repubblicano negli ultimi anni. Ebbene, secondo quanto riferito dal sito Axios, i componenti repubblicani della sottocommissione avrebbero discusso sull’eventualità di emettere dei mandati di comparizione già nella loro prima riunione di venerdì scorso. Almeno a livello ufficiale, non si sa ancora molto su quali saranno le prime mosse di quest'organo. Resta tuttavia molto probabile un significativo interesse per l’Fbi su più fronti.Innanzitutto, i repubblicani vogliono capire fino a che punto il Bureau si sia mosso per cercare di insabbiare (o comunque ridimensionare) i contenuti dello scoop del New York Post, pubblicato nell’ottobre 2020 su Hunter Biden. In secondo luogo, un altro fronte di indagine riguarderà verosimilmente il fatto che, nel 2021, il Dipartimento di Giustizia cercò di usare il Bureau per colpire quelle associazioni di genitori che erano contrarie all’indottrinamento liberal negli istituti scolastici. Un terzo dossier riguarderà poi sicuramente quanto recentemente emerso dalla pubblicazione dei cosiddetti Twitter Files: è infatti spuntato che il Bureau ha esercitato notevoli pressioni sulla piattaforma social di San Francisco, per censurare utenti conservatori e scienziati non allineati alle politiche pandemiche dell’amministrazione Biden. Una scoperta che, nelle scorse settimane, ha significativamente irritato il Partito repubblicano. Infine, ma non meno importante, è possibile che la sottocommissione si occuperà anche dello scandalo dei documenti classificati trovati nei locali privati del presidente americano, Joe Biden. In particolare, è verosimile che Jordan metterà nel mirino l’atteggiamento tutt’altro che severo tenuto sulla questione dal Dipartimento di Giustizia nelle settimane successive al primo ritrovamento (risalente allo scorso 2 novembre). È stato d’altronde il New York Times a riferire che, in quel periodo, si registrò una “cooperazione silenziosa” tra la Casa Bianca e lo stesso Dipartimento di Giustizia. Senza poi contare che il procuratore generale, Merrick Garland, ha tollerato per oltre due mesi che fossero gli avvocati di Biden a cercare documenti classificati nei suoi locali privati, anziché ordinare delle perquisizioni agli agenti federali. Insomma, la sottocommissione sta iniziando a muoversi. E sarà prevedibilmente qui che, nei prossimi due anni, si giocheranno i principali bracci di ferro tra i repubblicani e l’amministrazione Biden: soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Lo scontro quindi sta per cominciare.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)