2025-01-30
Terna lancia l’innovazione a Tunisi
Gilberto Pichetto Fratin e Giuseppina Di Foggia
Inaugurato un hub per favorire la crescita condivisa nell’ambito del piano Mattei. L’ad Giuseppina Di Foggia: «Vogliamo creare opportunità per startup, professionisti e giovani».È stato inaugurato a Tunisi il Terna Innovation Zone, il primo hub di innovazione in Africa gestito dal gruppo italiano Terna. Questo progetto rappresenta un passo significativo nel rafforzamento del partenariato strategico tra Italia e Tunisia, evidenziando l’impegno per promuovere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo delle competenze nel settore energetico tunisino. Si tratta di un’iniziativa che si colloca nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, una strategia volta a incentivare la cooperazione tra Europa e Africa, con l’obiettivo di favorire una crescita condivisa e sostenibile.La cerimonia di inaugurazione si è svolta a Tunisi e ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali e aziendali. Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, ha illustrato i dettagli del progetto. Con lei erano presenti Faycel Tarifa, presidente e direttore generale della Société Tunisienne de l'Électricité et du Gaz (Steg) e Gilberto Pichetto Fratin, ministro italiano dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Tra le autorità presenti anche Mohamed Ali Nafti, ministro degli Affari esteri, della Migrazione e dei Tunisini all’estero della Repubblica Tunisina, Wael Chouchane, segretario di Stato per la Transizione Energetica della Repubblica Tunisina, Fabrizio Saggio, coordinatore della cabina di regia del Piano Mattei e consigliere diplomatico del primo ministro italiano, e Alessandro Prunas, ambasciatore d’Italia a Tunisi. Il Terna Innovation Zone si presenta come un progetto innovativo e ambizioso che punta a trasformare l’ecosistema tunisino dell’innovazione. L’iniziativa prevede, a partire da febbraio, il lancio di una “call for startup”, un bando rivolto alle giovani imprese tunisine più promettenti e attive nei settori legati alla transizione energetica e digitale. Questo sarà seguito da un programma che permetterà alle startup selezionate di accedere a risorse, competenze e opportunità offerte dal network globale di Terna. Il know-how tecnico del gruppo italiano sarà messo a disposizione per supportare lo sviluppo di soluzioni innovative che possano contribuire alla crescita del settore energetico in Tunisia, rafforzando la cooperazione tra i due Paesi. Un altro aspetto fondamentale del Terna Innovation Zone è il focus sulla formazione e sullo sviluppo delle competenze locali. Grazie alla collaborazione con università e istituti di ricerca tunisini, l’hub offrirà percorsi di formazione tecnica avanzata per ingegneri e tecnici del settore energetico. L’obiettivo è quello di creare una nuova generazione di professionisti altamente qualificati, in grado di affrontare le sfide della transizione energetica e digitale. «Con il Terna Innovation Zone in Tunisia confermiamo il nostro impegno per una transizione energetica giusta e inclusiva che valorizzi le eccellenze locali, contribuisca alla crescita dell'ecosistema dell’innovazione tunisino e crei nuove opportunità per startup, professionisti e giovani talenti del settore energetico», ha commentato Giuseppina Di Foggia. «Questo progetto interpreta i valori della responsabilità sociale d’impresa, coniugando innovazione, formazione, condivisione di conoscenze e cooperazione internazionale, per costruire un futuro energetico sostenibile insieme ai nostri partner tunisini. Il Terna Innovation Zone non sarà solo un luogo fisico, condiviso con l’istituto italiano di Cultura di Tunisi e con la Camera Tuniso-Italiana di Commercio ed Industria, ma anche un simbolo del nostro impegno a valorizzare il talento e alimentare il progresso tecnologico», ha concluso Di Foggia. L’hub tunisino si inserisce in un contesto di particolare rilievo per il futuro energetico della regione. Il progetto è infatti collegato al grande intervento infrastrutturale Elmed, che prevede la realizzazione della prima interconnessione elettrica in corrente continua tra Europa e Africa. Si tratta di un cavo sottomarino di circa 200 km che collegherà Italia e Tunisia, permettendo una maggiore integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’infrastruttura, sviluppata da Terna in collaborazione con Steg, offrirà benefici significativi in termini di sicurezza energetica, diversificazione delle fonti di approvvigionamento e sostenibilità ambientale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione. Il Terna Innovation Zone è il secondo hub globale di innovazione creato da Terna, dopo quello situato a San Francisco, negli Stati Uniti. La struttura americana si concentra sullo scouting di soluzioni tecnologiche e sul supporto alle startup italiane nella Silicon Valley, offrendo un punto di contatto con uno degli ecosistemi di innovazione più importanti al mondo.
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