riforma giustizia nordio

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Di Pietro guida il Comitato del «Sì»
Antonio Di Pietro (Ansa)
Presentazione ufficiale per il gruppo che appoggia il testo al referendum del 12 giugno. A sinistra, il fronte del «No» miete già le prime vittime: Carofiglio è un «indesiderato».

Sarà il 12 giugno l’appuntamento con le urne per il referendum sulla giustizia, che prevede principalmente la separazione delle carriere dei magistrati (tra giudice e pubblico ministero) e la scelta per sorteggio dei membri dell’Associazione nazionale magistrati. Mentre il confronto tra maggioranza e opposizione è sempre acceso, i Comitati del «Sì» e del «No» sono pronti a informare i cittadini.

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E ora il referendum può bocciare la Schlein
Elly Schlein (Ansa)
Il capo del Pd strilla per non farsi oscurare da Conte: «Il governo vuole le mani libere e una legge che non sia uguale per tutti». Ma il segretario dem che ha perso ogni battaglia sa di rischiare: «Meloni personalizza la sfida? Dovrà sopportarmi a lungo».
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«Giustizia»: La voce chiara e forte di chi si sta mettendo in gioco per un sistema giudiziario migliore e più giusto

Giustizia affronta il dibattito sulle grandi trasformazioni del diritto, della società e delle istituzioni. Un progetto editoriale che sceglie l’analisi al posto del clamore e il dialogo come metodo.

Perché la giustizia non è solo materia giuridica, ma coscienza civile: è la misura della democrazia e la bussola che orienta il Paese.

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I magistrati contro la riforma Nordio sono solo una minoranza  chiassosa
Ansa
A sventolare la Carta è stata una piccola fazione organizzata. La verità è che, tra toghe e giuristi, i giudizi sulla separazione delle carriere sono per lo più positivi. E infatti chi protesta cade in contraddizione: come sui troppi poteri o troppo pochi . L’ex pm Rinaudo: «La sceneggiata con la Costituzione indica il declino della categoria».
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Antonio Rinaudo: «Basta sceneggiate, si applichino le leggi»
Antonio Rinaudo (Ansa)
L’ex pm Antonio Rinaudo: «La categoria è in decadimento e la colpa è dell’impreparazione. Sì a carriere e concorsi separati».
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