Jim Caveziel in una scena del film «Sound of Freedom»
Il film che racconta della lotta alla pedofilia è duro e senza retorica, una grande opera. Ma i media impegnati lo nascondono poiché è stato bollato come «pellicola di destra».
Una immagine dalla serie Netflix Cuties, accusata di sessualizzare in modo pericoloso il corpo dei bambini
In principio furono i rapporti Kinsey, poi vennero le grandi firme sessantottine e ora persino partiti politici. La tendenza a minimizzare, o addirittura a legittimare, il sesso con i minori si fa strada in modo pericoloso.
Parla don Fortunato Di Noto, il sacerdote fondatore dell’associazione Meter: «Fenomeno in aumento, dietro ci sono gruppi criminali».
Parla la vicepresidente del Garante della privacy: «Abbiamo bloccato il programma Replika per proteggere i dati degli utenti. Gli adolescenti arrivano a spogliarsi online».
Spunta in Rete un verbale interno risalente al 2019 dei Jonge democraten, legati a D66, partito che sostiene il premier Mark Rutte, in cui l’attrazione per i bambini è considerata un orientamento lecito, la cui normalità andrebbe persino insegnata a scuola.