vaticano pedofilia

Pedofilia, l’11 settembre della Chiesa che Bergoglio non riesce a guarire
Ansa
Il summit anti abusi del Vaticano ha deluso le vittime. E chi ha coperto i colpevoli è ancora al suo posto. Per il Pontefice il tempo è scaduto: o riprende con coraggio a fare pulizia o rischia di perdere credibilità.
Cadono altre teste: allo stato laicale due vescovi cileni
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Saltano per abusi pure Cox Huneeus e Ordenes Fernandez. Ma il New York Times critica il Pontefice: «L'omertà resta». Tutto andrà dimostrato nelle opportune sedi, però uno dei maggiori giornali degli Stati Uniti ne ha abbastanza per rimandare al mittente la lettera di Francesco.
Il Papa si scuote: «Indagherò su McCarrick»
ANSA
A 40 giorni dal memoriale Viganò la Chiesa partorisce un comunicato anodino. Il caso dell'ex porporato verrà approfondito, ma la lobby gay resta un tabù. La Santa Sede comunque ammette che dal passato «potrebbero emergere scelte incoerenti». Gli abusi e la loro copertura «non possono essere più tollerati» e «un diverso trattamento per i vescovi che li hanno commessi o li hanno coperti rappresenta una forma di clericalismo mai più accettabile».
«Il Papa bloccò il caso Murphy-O’Connor»
ANSA
Il cardinale Gerhard Müller, ex prefetto della Dottrina della fede, ammette che fu Jorge Bergoglio a fermare le indagini per le accuse di abusi contro l'alto prelato britannico poi defunto. È la conferma di quanto sostenuto dall'ex nunzio sulle coperture offerte da Francesco. Non si sa quale sia stato il motivo per cui si sarebbero interrotte le indagini su Murphy-O'Connor, ma la lista di fatti da chiarire aumenta ancora.
La stampa americana mette alle strette l’erede di McCarrick: «Sapeva tutto»
ANSA
Per il «Washington Post» il cardinale Donald Wuerl trovò un accordo con una vittima del prelato decaduto, ora nascosto in convento.
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