Pedofilia, l’11 settembre della Chiesa che Bergoglio non riesce a guarire
Ansa
Il summit anti abusi del Vaticano ha deluso le vittime. E chi ha coperto i colpevoli è ancora al suo posto. Per il Pontefice il tempo è scaduto: o riprende con coraggio a fare pulizia o rischia di perdere credibilità.
Raffica di incongruenze nei numeri forniti dal ministero, tra cui il dimezzamento delle morti tra inoculati in soli dieci giorni o la triplicazione da un giorno all’altro. Così qualsiasi analisi seria risulta impossibile.
Bergoglio, assente alla Cop 28, affida il suo messaggio al Segretario di Stato Parolin. Rilanciando le tesi radicali della «Laudate Deum» e accusando i «nazionalismi».
Il premier a Dubai: «Transizione ecologica e non ideologica: la sostenibilità deve essere anche economica o ci porterà alla deindustrializzazione». Sul Patto di stabilità: «Sono le ore più delicate della trattativa».