Dario Franceschini (Ansa)
Se il partito si avvicinasse alla soglia del 20%, la sorte di Enrico Letta sarebbe segnata. Alle sue spalle, la lotta per la segreteria è aperta. Stefano Bonaccini, Dario Nardella e Antonio Decaro sgomitano, Dario Franceschini tesse trame. Per molti il vero incubo è rappresentato dal ritorno dei renziani.
Dario Nardella (Ansa)
Il sindaco lancia l’allarme «così non si abbassa la guardia». Una forma di «educazione» che sa di demagogia. E la vera emergenza diventa lo stato di allerta permanente e non una carenza di acqua che nessuno ha visto.
Nicola Zingaretti (Ansa)
Abbandonato il campo largo, Enrico Letta cerca di racimolare voti mettendo in lista gli amministratori locali: pronti ad accettare Nicola Zingaretti, Dario Nardella e Giorgio Gori. Ma tanti nicchiano: per candidarsi al Parlamento devono lasciare preventivamente la poltrona.
Nel riquadro il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Ansa-iStock)
Nonostante i conti in rosso, la società vuole staccare cedole per 7 milioni. Dopo averne ricevuti 10 in aiuti dalla Regione, che detiene il 5% delle quote. Ira dei sindacati. Il Pd condanna la scelta ma intanto plaude al presidente dem Eugenio Giani, che finge di sfilarsi dal voto.