L'ex premier torna prof a Firenze e sciorina una lezione vacua e fintamente dotta in cui giustifica il suo operato. Intanto Beppe Grillo studia il modo di «inocularlo» nel M5s, ma le voci sulla riunione con i big grillini lo fanno infuriare.
I pentastellati esclusi dalle nomine rumoreggiano. Stefano Buffagni sospetta lo sgambetto di Vito Crimi. Vincenzo Spadafora smentisce l'approdo a «L'alternativa c'è», ma è deluso. E Giggino prepara la svolta moderata con Giuseppe Conte.