sinistra a pezzi

Durante il Covid facevano i questurini. Per il 25 aprile si riscoprono libertari
Matteo Ricci (Ansa)
L’europarlamentare dem Matteo Ricci corre a solidarizzare con la fornaia che ha subito due controlli di routine (senza multe) per una scritta antifascista. In pandemia, però, voleva «massima durezza» per i reprobi.
Quel vizietto di considerarsi il Bene assoluto
Giorgia Meloni «cancellata» durante le manifestazioni per il 25 aprile a Torino (Ansa)
Dal 25 aprile ai funerali di Bergoglio, fino all’attualità geopolitica: i progressisti leggono ogni evento sulla base di un manicheismo fanatico. Ma è proprio questa pretesa di detenere la ragione metafisica che genera insofferenza popolare e alimenta i sovranismi.
Ecco come la sinistra sconfitta ha «occupato» la liberazione
Ansa
Sala polemizza con il governo e afferma che il 25 aprile, a Milano, non è mai andato sopra le righe. E invece è dal 1994 che i teppisti spadroneggiano. Contestarono pure la Moratti col padre deportato. E per la Meloni non manca mai l’evocazione di piazzale Loreto.
L’Ue tira dritto sul riarmo nonostante l’Eurocamera. Lite sui fondi per la difesa
Voto Edip (Alain Rolland/EP)
Procedura d’urgenza bocciata, la Commissione fa spallucce: «Momento particolare». Primo sì ai soldi per gli acquisti militari, ma parte la polemica: «Sono troppo pochi».
25 aprile, la festa dell’ipocrisia
Eugenio Scalfari e Pietro Ingrao (Ansa)
Il 25 aprile va in scena l’ipocrisia di chi approfittò del regime fino all’ultimo. E si autoassolse costruendo il mito della Resistenza. Rileggere i testi dei camerati Guttuso e Antonioni è una lezione di trasformismo.
Le Firme

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