2025-07-27
Roberto Capucci: moda e arte in mostra a Villa Pisani
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Roberto Capucci /Ph. Toni Thorimbert
Nella sontuosa cornice di Villa Pisani a Strà si celebra (sino al 2 novembre 2025) l’estro visionario di Roberto Capucci, lo stilista italiano famoso in tutto il mondo per le sue celebri creazioni «scultoree», equilibrio perfetto fra moda e architettura.Romano, 95 anni il prossimo dicembre, Roberto Capucci è uno di quei Maestri della moda che tutti, ma proprio tutti, conoscono. I suoi abiti, iconici e senza tempo, fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, oserei dire che sono patrimonio del’umanità, perché più che abiti sono opere d’arte, «sculture indossabili» con linee, volumi e strutture complesse, che sfidano la forza di gravità. Le creazioni di Capucci si chiamano Bougainville, Onda, Novegonne, Fuoco, sono strati sovrapposti di taffetà plissettati e sete pregiate dai colori cangianti: sono blu, turchesi, verdi, rossi, viola declinati in tutte le sfumature possibili, a volte abbinati in modo audace. Ma il risultato è sempre sorprendente. Lo stile di Capucci è elegante e grandioso, maestoso come lo è Villa Pisani, la splendida dimora sulle rive del Brenta che sino al 2 novembre ospita La forza del colore, la mostra-gioiello (curata da Enrico Minio Capucci, Paolo Alvise Capucci e Francesco Trentini) ricca di venti abiti e di una raccolta di disegni, schizzi e fotografie, fra cui spicca un bellissimo ritratto di Roberto Capucci immortalato dall’obiettivo sapiente di Toni Thorimbert .Cuore della mostra il grande Salone da Ballo, che sotto un «cielo »affrescato da Giambattista Tiepolo, ospita un sontuoso abito da nozze circondato da una corolla di altri quattro pezzi, il tutto ispirato alla delicata tavolozza di colori del grande pittore veneziano.Al piano terreno tre le sale espositive, che regalano al visitatore non una semplice visita, ma una vera e proprio esperienza sensoriale , un’immersione nella bellezza della moda e dell’arte, dove a dominare su tutto è il colore e la meraviglia delle forme e dei volumi: quelli degli abiti e quelli di Villa Pisani, dei suoi decori barocchi e dei suoi spazi immensi. In questo scenario, l’interazione tra capolavori sartoriali e spazi storici apre una riflessione sulla natura della bellezza e sulla sua evoluzione. L'arte di Capucci, che gioca con forme scultoree e geometrie audaci, si fa ponte tra passato e presente, dimostrando che la moda non è solo tendenza, ma una vera e propria forma di espressione artistica.L’Apoteosi della famiglia Pisani: il più bell’ affresco di Giambattista TiepoloMassimo esponente della pittura settecentesca in Italia, porta la firma di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770) lo straordinario affresco che decora il soffitto del Salone da Ballo di Villa Pisani. Ultima opera del grande artista veneziano prima del suo definitivo trasferimento a Madrid, nella luminosa composizione allegorica - la più grande mai dipinta per una residenza privata - le figure, adagiate morbidamente su nuvole rosate, sembrano librarsi sullo sfondo di un infinito cielo sereno solcato da nuvole bianche, il vero protagonista dell’affresco. Una glorificazione della famiglia Pisani, fra le più influenti della storia della Serenissima, e un capolavoro salvo per miracolo, dal momento che ai primi dell'Ottocento stava per essere sacrificato al grandioso progetto di ammodernamento dell'edificio voluto dal vicerè d'Italia Eugenio di Beauharnais, proprietario del complesso tra il 1807 e il 1814.Ma per fortuna l'affresco è rimasto al proprio posto,quasi a ricordare al pubblico i fasti e le glorie di un'epoca lontana...
Jose Mourinho (Getty Images)