2024-05-15
Protagoniste anche le aziende: faro su agricoltura, export e lavoro
Federico Vecchioni, ad di Bonifiche Ferraresi
Fra gli ospiti Bf, Enel, Eni, Banco Bpm, Fs, Generali, Simest e Philip Morris.Non solo esponenti del governo, ma anche imprese e autorevoli esponenti del mondo della scuola e del lavoro. Il Giorno della Verità, oltre a essere un evento in cui si sono discussi e approfonditi temi di economia, politica e geopolitica nell’ambito dei rapporti tra il nostro Paese e l’Europa, è stata una ghiotta occasione per far dialogare i mondi della politica e del lavoro, con la presenza di molti amministratori delegati e manager d’impresa interessati a osservare da vicino le dinamiche che ruotano attorno a questi temi.Il primo a salire sul palco, all’interno del panel dedicato all’agricoltura e all’agroindustria è stato l’ad di Bf, Federico Vecchioni, il quale ha ricordato come l’Italia abbia una grande sfida di fronte che deve puntare a vincere: «Siamo un mix di tecnologie, innovazione e tradizione. Abbiamo un know how straordinario che dobbiamo valorizzare», ha affermato l’imprenditore, «L’agricoltura, che riguarda il futuro dei popoli, non deve produrre meno, ma vendere di più». Il secondo panel, che verteva sul tema del mix energetico e dell’ambiente, ha visto come protagonisti sul palco, insieme con il vicedirettore Claudio Antonelli, il direttore Italia di Enel Nicola Lanzetta, il presidente di Assoambiente Chicco Testa e la direttrice technology, R&D and digital di Eni Francesca Zarri. Il confronto si è sviluppato attorno a quelle che sono le nuove tecnologie e la neutralità tecnologica italiana nell’approccio con l’Europa. «Noi dovremo usare la tecnologia come opportunità di ampliare il mix energetico», ha affermato Zarri, «Questo mix energetico siamo in grado di farlo a seconda della realtà geografica». Lanzetta ha invece approfondito il tema dell’elettrico specificando come troppo spesso se ne parli con un approccio esclusivamente ideologico: «Sappiamo che dobbiamo progressivamente ridurre il ricorso ai combustibili fossili, ma sappiamo anche che ci accompagneranno ancora per un po’ prima di poterne fare a meno del tutto, e questo è vero soprattutto per il gas, che a oggi acquistiamo da terzi». Il presidente di Assoambiente Chicco Testa ha auspicato un cambiamento a livello Ue: «L’Europa post elezioni deve, indipendentemente da quello che sarà il risultato elettorale, rivedere qualcosa. Perché finora si sono posti obiettivi sempre più alti e corti nel tempo e meno raggiungibili».Per quanto riguarda invece i temi di formazione e lavoro, all’interno del panel condotto dal vicedirettore Martino Cervo sono intervenuti il direttore di Skuola.net Daniele Grassucci, l’ad di Openjobmetis Rosario Rasizza, l’ad di Multiversity Fabio Vaccarono e il prorettore del Politecnico Giuliano Noci. Insieme si è cercato di approfondire quelle che sono le difficoltà a far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro, in particolar modo in un periodo in cui si sta transitando dall’uscita del Reddito di cittadinanza: «Oggi siamo in una condizione paradossale, abbiamo più offerta di lavoro di quella che riusciamo a coprire» , ha detto Rasizza, «Mancano le figure, mancano le persone». In chiusura, negli ultimi due panel dell’evento, si è parlato di Europa, Patto di stabilità, Mes, Pnrr: quando troppe regole rallentano la crescita e dei Nuovi investimenti sui binari della geopolitica: mercati, export, concorrenza fuori e dentro l’Europa. La prima tavola rotonda, moderata dalla giornalista Camilla Conti, ha coinvolto il condirettore generale di Banco Bpm Domenico De Angelis, il presidente esecutivo di Zest Marco Gay, il chief financial officer del gruppo Fs Marco Fossataro e nuovamente il prorettore del Politecnico Giuliano Noci secondo cui l’Italia rischia di rimanere schiacciata da Stati Uniti e Cina «come un vaso di coccio in mezzo a due di ferro» se non continuerà a investire nel proprio sviluppo. Il dibattito su export e import nei nuovi equilibri geopolitici e su quella che oggi è l’evoluzione del mercato unico europeo ha visto la partecipazione del presidente e ad di Philip Morris Italia Marco Hannapel, del group chief investment officer di Generali Francesco Martorana e del presidente di Simest gruppo Cdp Pasquale Salzano.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.