Un report dell’Iw di Colonia raccomanda prudenza nella reazione ai dazi: «L’accordo asimmetrico è meglio delle ritorsioni. Coi dazi al 15% 67 miliardi di costi, ma in caso di reazioni si sale a 210». Sconfessata la foga barricadera di Macron e del Pd.
Svizzera a caccia dell’intesa: sul tavolo perfino la carta Infantino. Si cerca un approccio meno classico alla trattativa: il presidente Fifa è vicino a Trump.
La Commissione sempre più surreale: «Patti non vincolanti». Sale il rischio rappresaglie e manca la dichiarazione congiunta.
Annunciato un rialzo a breve, ma secondo Bruxelles i semiconduttori fanno parte dei beni «tassati» al 15%. L’esperto: «Le aziende europee dovranno consorziarsi».
Soprannominata negli ambienti ostili «la zarina di via Arenula», Giusi Bartolozzi è da sempre donna di legge, prima avvocato e poi toga. Velocità e decisionismo i suoi tratti più noti. Qualità che, se fosse di sinistra, le varrebbero applausi anziché ritratti al vetriolo.
Ieri il presidente della Camera Fontana ha respinto l’istanza di Avs, gli atti restano segreti: «Prassi consolidata».