Per i gay pride l’oscenità è un vanto. E lo Stato ci costringe a finanziarli
Ansa
La blasfemia è una parte fondamentale delle sfilate omosex, sostenute con soldi pubblici. Ma obbligare un credente a pagare con le tasse gli insulti alla sua religione significa impedirgli la libertà di culto.
Ancora problemi al gomito per l’altoatesino, che oggi dovrebbe giocarsi i quarti a Wimbledon. Alcaraz è già in semifinale. La rivelazione Cobolli sfida Djokovic.
Giuseppe Diotti, Antigone condannata da Creonte, circa 1836-37 (Bergamo Accademia Carrara)
Le ragioni di Creonte, che nella tragedia di Sofocle incarna la legge positiva contro la morale «giuridicizzata», sono oggi dimenticate. È l’esito dell’individualismo moderno che «soggettivizza» il diritto. Così dal conflitto, sale dell’agone pubblico, si è passati ai tribunali.
L’affondo del presidente di Pro vita e famiglia onlus contro chi propaganda aborto, suicidio assistito e dottrina gender: «Il fine ultimo è sostituire Dio, ma il mondo sta reagendo». A settembre le «Tavole di Assisi», l’evento per i cristiani conservatori.