2025-11-08
Orchestra israeliana messa a tacere
La Philarmonie (Getty). Nel riquadro, l'assalto dei pro Pal
A Parigi i pro Pal interrompono con i fumogeni il concerto alla Philarmonie e creano il caos. Boicottato un cantante pop per lo stesso motivo. E l’estrema sinistra applaude.In Francia l’avanzata dell’antisemitismo non si ferma. Giovedì sera un concerto di musica classica è stato interrotto da militanti pro Pal e, quasi nello stesso momento, un altro concerto, quello di un celebre cantante di origine ebraica, è stato minacciato di boicottaggio. In entrambi i casi, il partito di estrema sinistra La France Insoumise (Lfi) ha svolto un ruolo non indifferente.L’altra sera, alla Filarmonica di Parigi, si doveva esibire l’Orchestra Filarmonica d’Israele. A concerto già iniziato, alcuni militanti di estrema sinistra hanno iniziato a gridare slogan contro Israele, alcuni di loro hanno persino acceso dei fumogeni, creando una situazione di grande pericolo. Quasi nello stesso momento, a Brest, in Bretagna, il concerto del cantante Amir si è svolto in condizioni di massima sicurezza, con un impressionante dispiegamento di forze di polizia. L’evento era stato contestato da una candidata locale di Lfi, che protestava contro la presenza del cantante. Il manager dell’artista, Antoine Gouiffes-Yann, ha dichiarato: «Un giorno ci sarà una tragedia e queste persone ne porteranno la piena responsabilità». Lo stesso ha anche denunciato il boicottaggio: «È antisionismo esasperato e isterico che sempre più sfocia in un antisemitismo dichiarato». Gouiffes-Yann ha anche lamentato il fatto che, nel comunicato de La France Insoumise, è stato sottolineato il cognome Haddad, evidenziando così la provenienza ebraica dell’artista.Intervistata da CNews/Europe 1, la capogruppo del partito al Parlamento europeo, Manon Aubry, si è espressa sugli incidenti alla Filarmonica di Parigi e ha dichiarato : «No, non li condanno». Aubry ha inoltre affermato: «Per evitare questo tipo di incidenti», basterebbe che «il governo israeliano smettesse di massacrare un intero popolo ». La deputata europea ha inoltre denunciato i «60.000 civili uccisi» a Gaza e il mancato rispetto del cessate il fuoco, e ha accusato lo Stato ebraico di «privare la popolazione palestinese degli aiuti umanitari». La leader del Rassemblement national, Marine Le Pen, ha definito i fatti di Parigi come «intollerabili». Yonathan Arfi, presidente del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia ha chiesto «sanzioni esemplari» contro questi «agitatori pieni d’odio». Invece il ministro della Cultura, Rachida Dati, ha condannato «fermamente le interruzioni» del concerto, ricordando che «la violenza non ha posto in una sala da concerto. La libertà di programmazione e di creazione è un diritto fondamentale della nostra Repubblica».Il ministro dell’Interno, Laurent Nuñez, ha condannato i disordini al concerto parigino e ha scritto su X: «Nulla può giustificarli». Il titolare del Viminale francese ha anche ricordato che gli agenti di polizia «hanno permesso il rapido arresto di diversi autori dei gravi disordini all’interno della sala e hanno contenuto i manifestanti all’esterno». Dopo gli incidenti alla Filarmonica di Parigi, quattro persone sono state poste in stato di fermo.
Donald trump e Viktor Orbán (Ansa)