2024-06-16
Ogni anno 960 detenzioni ingiuste. Ai danneggiati mini risarcimenti
Beniamino Zuncheddu (Ansa)
Gli errori eclatanti, dal caso Zuncheddu fino a Contrada, ex numero due del Sisde.Nel cuore del sistema giudiziario italiano si nasconde un dramma trascurato ma devastante: l’ingiusta detenzione di innocenti. È un fenomeno che, pur passando molto sotto traccia, lascia cicatrici profonde nella vita di chi ne è vittima. Emergono con forza dai dati recenti del garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, cifre allarmanti per le riparazioni per ingiusta detenzione nel corso del 2023.I numeri non mentono e lasciano senza fiato. Durante lo scorso anno le Corti d’appello italiane hanno emesso ben 619 ordinanze di pagamento per risarcire le vittime di detenzioni ingiuste, per un totale di quasi 28 milioni di euro. Questi numeri, per quanto impressionanti, rappresentano solo la punta dell’iceberg di un problema sistemico. Si stima che dal 1991 al 31 dicembre 2023 gli errori giudiziari e le ingiuste detenzioni superino i 32.000 casi. La media annua è clamorosa: 960 persone. In questa triste classifica delle Corti più attive spiccano Reggio Calabria con 82 ordinanze di pagamento per oltre 8 milioni di euro, seguita da Roma con 59 e Catania con 53. Ma dietro a ogni numero ci sono dei nomi. E c’è una storia di ingiustizia. Prendiamo ad esempio il caso di un operaio edile fiorentino che ha trascorso oltre 1.000 giorni dietro le sbarre per un’accusa di violenza sessuale aggravata e che poi è stato completamente assolto. Il risarcimento di 140.000 euro che ha ricevuto non può cancellare la sofferenza patita. Ma le storie che emergono sono tutte altrettanto strazianti. Come quella di Francesco Paolo Cocco di Palermo, che ha trascorso tre anni in carcere per un omicidio mai commesso (è stato risarcito con 300.000 euro), o quella di Beniamino Zuncheddu che ha perso 33 anni della sua vita per un errore giudiziario imperdonabile e che ora chiede un risarcimento immediato. Ogni caso racconta anni rubati, dignità calpestata e ferite che non guariranno mai. E mentre alcuni hanno ricevuto risarcimenti significativi, altri, come Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta, hanno ottenuto solo un’ombra di compensazione (2.500 euro) per undici giorni di detenzione ingiusta. Erminio Diodato di Vergiate (Varese) è rimasto in carcere con un’accusa di spaccio per cinque mesi prima di essere assolto con formula piena e ottenere 60.000 euro di risarcimento. Giampaolo Laudani a Milano è stato assolto dall’accusa di favoreggiamento alla ‘ndrangheta dopo tre mesi di arresti domiciliari e ha ricevuto un risarcimento di 12.500 euro. Come dimenticare poi il caso di Bruno Contrada, l’ex numero due del Sisde, il vecchio servizio segreto civile, condannato ingiustamente per associazione mafiosa e che ha ottenuto 285.000 euro di risarcimento dopo una battaglia legale durata otto anni.Giuseppe Raguseo, accusato di associazione mafiosa ed estorsione prima di essere assolto, ha ricevuto 330.000 euro di risarcimento per tre anni di detenzione.Saverio De Sario, dopo essere stato condannato erroneamente a 11 anni di carcere per abusi sessuali, è stato assolto dopo la ritrattazione dei figli. Ha ricevuto un risarcimento di 400.000 euro per i 1.068 giorni trascorsi in custodia cautelare. Vincenzo Salvatore Onorio, arrestato nell’operazione Nerone ed erroneamente condannato per associazione mafiosa e tentata estorsione, ha ottenuto un risarcimento di 176.000 euro per i 2 anni e 11 giorni di ingiusta detenzione. Nicola Nuzzolese, ingiustamente accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne della compagna, è stato assolto nel 2013 e ha ricevuto un risarcimento di circa 28.000 euro per i 6 mesi di detenzione. Omar Milanetto, ex calciatore del Genoa, detenuto ingiustamente nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse, è stato risarcito con 30.000 euro per l’ingiusta detenzione di 10 giorni. Non mancano gli stranieri: Ben Mouhammed Nasreddine (73.000 euro di risarcimento); Mounir Knani (490.000 euro); Kelly Iyekekpolor (60.000 euro); Hatem Yaakoubi (90.000 euro). Indizi non verificati, assenza di prove, accuse contraddittorie. Il cortocircuito della giustizia è servito. Il conto pure.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.